E ora unal ettura sulla bellissima Veridiana Mallmann ex velina di Striscia la Notizia ora diventata imprenditrice che abita in Italia e ci racconta le sue pene e le sue gioie di tifosa sfegatata.
Veridiana Mallmann che bilancio puoi fare dei mondiali conclusi?
“Direi cproprio che hanno vinto i migliori. La Germania ha dimostrato che cosa è il vero calcio. Una squadra nuova, tutta di giovani superiore alle altre sia sotto il profilo tecnico , sia per la capacità di fare gruppo. E io sono particolarmente contenta di come è andata, perché nelle mie vene scorre anche un pò di sangue tedesco.
Come mai?
“La mia famiglia viene dalla Germania siamo tedeschi trapiantati in Brasile da tre generazioni, , ma io e i miei genitori in famiglia parliamo sempre tedesco. Naturalmente in questi mondiali avevo sempre tifato per il Brasile. Ora però vista come è finita possiamo consolarci di avere perso contro i campioni del mondo”
Veridiana Mallmann e questa sconfitta per 7 a 1?
“Ero molto arrabbiata per quello che è successo. Nel calcio perdere ci sta, ma non perdere in questa maniera. Non facendo una figura bruttissima come questa. Quanado ho visto che hanno fatto 5 gol in 20 minuti mi sono scese due lacrime e ho dato un pugno sul muro per la rabbia”
Come ti spieghi quello che è successo?
“I giocatori della nostra nazionale che in gran parte giocano per squadre europee titolate , dovrebbero essere abituati a sopportare pressione di un certo genere. Non potevano permettersi di lasciarsi andare così e di subire una simile umiliazione. Questa è una macchia indelebile che resterà negli annali del calcio. Ci si ricorderà per sempre che il Brasile per di più proprio a casa sua è stato sconfitto con un risultato così schiacciante “
E le reazioni dei tifosi?
“I brasiliani sono giustamente arrabbiati, hanno fatto la rivoluzione per strada e questa volta sono d’accordo con loro. Ci sarei andata anche io a protestare se fossi stata li. So che i biglietti per le partite costavano 3000 real praticamente mille euro. Molta gente si è indebitata o ha rinunciato alle vacanze perché voleva esserci e non perdersi quel momento storico. Ed è logico che molti si siano messi a piangere e abbiamo reagito in questa maniera.”
Per i brasiliani si è trattato quasi di una partita dell’onore
“In effetti è stato così , i giocatori dovevano difendere un pò di più la bandiera. Dopo il primo tempo della partita con la Germania ho parlato via Skype con i miei genitori che erano a guardare l’incontro in televisione insieme a una 50 amici tutti ugualmente sconvolti. Molti di loro sono scesi in piazza a protestare. E’ inaccettabile che giocatori che guadagnano milioni di euro non si siano nemmeno impegnati . A quel punto ero più orgogliosa dell’Italia che almeno non ce l’ha messa tutta”
Intervista a Veridiana Malmann tratta dalla rivista TOP
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