Ed ecco qua l’ennesima dichiarazione che siamo sicure creerà molto scalpore, ma ben poche risposte, se non nessuna, ci stiamo riferendo all’ultima intervista che il cantautore e giudice di Xfactor Elio ha rilasciato al quotidiano Corriere della Sera , dove ha spiegato come mai ha accettato la proposta di fare il giudice a Xfactor 5 ma anche si è levato alcuni sassolini sulla trasmissione di Amici di Maria de Filippi e sulla sua presunta capacità di sfornare dei veri talenti. Dice infatti Elio
L’ingrediente in più che mi ha spinto ad accettare è fare la trasmissione con Morgan, confrontarmi con lui. Penso possa essere un’esperienza interessante.
E sulla nuova “giudice” Arisa:
È una che ha vissuto sulla sua pelle tutta la trafila dei provini e ancora adesso non si può dire che sia completamente affermata. È giovane e quindi è in grado meglio di tutti di comprendere anche psicologicamente i concorrenti in gara.
Ma di Simona Ventura è meno parco di parole e dice
La conosco dai tempi di Mai dire gol e c’è sempre stata simpatia tra di noi. È oggettivo che musicalmente se ne intenda meno, come io di meccanismi televisivi. Ma mi pare che tra i quattro giudici ci sia un ottimo equilibrio e non ci siano dei punti deboli, è giusto diversificare le capacità. Io e Morgan abbiamo molti stimoli per fare bene e tentare di estrarre ancora qualche asso per la trasmissione. E la Ventura è l’unica dei quattro che ha competenze televisive e che valuta seconda altri metri.
L’edizione passata di X Factor ha sancito il debutto di Elio come giurato. Soddisfatto, ma troppi battibecchi:
Veniva richiesto a gran voce dagli autori e dal pubblico, sembrava che se non ci fosse il battibecco poi non ci sarebbe stato neanche X Factor. Sono contrarissimo ai battibecchi, infatti da un certo punto in poi non ne ho più fatti.
E per ultimo questo affondo impietoso di Elio sui cantanti di Maria de Filippi…
Mi sembra che cantino bene, ma che abbiano tutti lo stesso stile. Può essere che mi sbagli, ma è la prova del fatto che manca un vero impulso creativo: l’obiettivo non è quello di esprimersi attraverso l’arte, ma vincere e vendere dischi […] La musica è un arte? Secondo me sì. E allora non si può trattare come una merce.
Che carino non trovate ?:) Chissà come sarà contenta Maria….