E adesso vi dobbiamo purtroppo parlare di questo fenomeno dilagante a Roma delle baby squillo, già all’inizio si era capito che si voleva fare passare per una piccola cosa, per un fenomeno circostritto un evento che invece ha contorni molto ampli e non ancora definito e che riguarda queste bambine minorenni che si prostituivano nei quartieri bene della capitale con i genitori che spesse volte erano addirittura consezienti. Proprio in questi giorni il Pubblico Ministero Cristina Macchiusi si è vista costretta ad aprire un secondo fascicolo per dare luce a tutto quello che stava succedendo. Aspetti torbidi, prostituzione, induzione e molto altro ancora accadeva alle lolite dei Parioli, non si escudono nemmeno orge fra minori e maggiorenni consezienti insomma un vero e proprio schifo.
Il GIP ha interrogato nei giorni scorsi Mimmi ( MIrko Ieni) arrestato per avere sfruttato proprio Agnese e Angela (nomi inventati) e dice che
“Le ragazze le ho conosciute in un ambiente notturno, loro facevano tardi la notte. Non sapevo la loro età. La più grande mi aveva detto che era iscritta all’università. Anche io mi prostituisco, c’era una complicità amichevole tra tutti quanti”
Ma non finisce qui, infatti il secondo fascicolo riguarderebbe proprio la prostituzione minorile, ancora piu’ inquietante il fatto che queste si prostituivano, per vestiti, cellulari, computer e talune volte solo per qualche ricarica telefonica da un’intercettazione infatti si legge
“La ricarica te l’avevo già promessa e te la faccio, tranquillo!!”
ma non solo si ipotizza anche la presenza di politici e uomini d’affari molto in vista a Roma
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