Non sappiamo cosa stia succedendo in Rai ma ormai c’e’ una defezione al giorno, tocca ora a Alessandro Di Pietro, prima di lui era toccato a Liorni , Mara Vernier e Lorella Cuccarini, a non ottenere la prosecuzione del rapporto con la RAI. Infatti il popolare conduttore di Occhio alla spesa ha ricevuto la lettera cessazione di attività del contratto in essere con la casa.
Secondo quanto si capisce la causa sarebbe dovuta al fatto che l’Antitrust avrebbe individuato tre punti dove ci sarebbe stata della pubblicità occulta, è questo il motivo per cui la trasmissione non sta andando in onda infatti si legge in un comunicato
“Un malore di natura cardiaca» che lo ha costretto al ricovero in una clinica romana e al «riposo assoluto».
Una volta che si è riavuto Alessandro Di Pietro ha reagito e ha fatto ricorso contro il licenziamento da parte della Rai per “ingiusta” causa. Dice il suo avvocato Adriano Izzo
“comunica che ha avuto mandato dal dottor Di Pietro di impugnare nelle sedi competenti il provvedimento Rai in quanto del tutto illegittimo ed arbitrario oltre che basato su pretesi indizi del tutto inconsistenti se non addirittura falsi. Di Pietro inoltre «avanzerà domanda di un forte risarcimento danni sia patrimoniale che non patrimoniale».
“In particolare Di Pietro respinge fermamente e con sdegno l’accusa di aver percepito denaro per fare pubblicità occulta nel corso delle tre puntate imputate. A tal riguardo il noto conduttore televisivo Alessandro Di Pietro, ha già provveduto a presentare alla Procura della Repubblica di Roma ben sette querele per diffamazione nei confronti dei direttori responsabili e gli articolisti di altrettante testate on-line che di recente hanno scritto tali infamanti accuse”.
Insomma ci sembra di capire che si vada allo scontro aperto, ora non per volere dire ma sinceramente se questa è la vera motivazione con cui la Rai ha licenziato di Pietro ci sembra un po’ deboluccia
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.