E adesso direttamente dal blog di notizie di gossip prendiamo questa interessante intervista al nostro super Mario Balotelli.
Vi dedichiamo questa bella intervista al calciatore del Manchester City Mario Balotelli che al Time dice lo ha intervistato e a intitolato l’articolo The meaning of Mario e dove troviamo scritto
«Per ora sto bene al City, poi cambierò. Non voglio trascorrere tutta la mia carriera qui».
Dopo l’intervista riflette il giornale Time su Mario che viene definito come
“adulto intelligente, fascinoso, riflessivo, in cui appare ancora l’impatto di un’infanzia turbolenta. E’ una persona timida che indossa abiti esagerati per nascondere una timidezza evidente»
La prima domanda che viene posta a Mario è ovviamente il suo cavallo di battaglia ossia “Why always me?” E dice Mario
«Volevo lanciare un messaggio semplice, perché in quel periodo tutte le persone parlavano solo di me. Volevo solo dire: “Lasciatemi in pace”».
E si ritorna a parlare anche del bacio alla madre alla fine della partita contro la Germania
«Ero felice per lei, la volevo lì e sono stato contento che i miei genitori erano lì a tifare per me, nonostante la loro non più giovane età. Mia madre non voleva diventassi un calciatore, voleva facessi altri sport ma in me ha sempre creduto e non mi ha mai messo pressione. Mi ha sempre fatto fare ciò che più desideravo».
Ovviamente c’e’ anche una domanda sul razzismo
«Le persone razziste sono poche ma non puoi fare nulla contro di loro perché sono stupide ed è inutile parlarci. Io spero di poter aiutare le persone italiane ad essere meno razziste e lo stesso vale per gli inglesi. Quando Obama fu eletto per la prima volta ero felice perché era la prima volta che un uomo di colore andava alla Casa Bianca. Mi piacerebbe conoscerlo di persona, un giorno».
E del clima inglese notoriamente ballerino dice
«La pioggia inglese non mi disturba perché io non esco mai di casa, quindi può piovere quanto vuole, non ci sono problemi»
Ma anche sulla sua fine di carriera Mario è abbastanza d’accordo
«Quando finirò di giocare al football, spero di farlo da migliore del mondo. I miei idoli? Mike Tyson e Ronaldo. Adesso c’è Usain Bolt».
Insomma un ‘intervista dove il nostro calciatore ha destato veramente una grossa impressione, chi lo avrebbe mai detto?