E ora vi parliamo di un episodio che francamente non sappiamo come definire, se non un episodio di un’incredibile inciviltà che si dovrebbe fare vergognare di cui ossia il suicidio del ragazzino omosessuale
Dicono i genitori di Roberto
“era fragile e dolcissimo me l’hanno massacrato. Si è gettato dalla terrazza perché non si sentiva capito “
dice la migliore amica e compagna di scuola di Roberto il quattordicenne che l’ha fatta finita lo scorso 8 agosto perché tormentato dalla banda di omofobico e aggiunge
“qualcuno lo perseguitava e gli rendeva la vita impossibile a causa della sua diversità
. Di cui non parlava con nessuno “
Aveva solo quattordici anni, Roberto, ma si sentiva incompreso nella sua natura nel suo essere omosessuale e all’arpa dell’8 agosto scorso ha deciso di farla finita con quella sofferenza enorme e silenziosa e si è buttato dalla terrazza condominiale della sua casa a Roma
“abbiamo visto la televisione insieme “
ha detto il padre ricostruendo l’ultima sera con il figlio, mia moglie è andata dormire presto i due figli siamo rimasti davanti alla televisione fino all’1:30 di notte possiamo dare la buona notte
niente lasciava presagire che dopo qualche ora Roberto sarebbe salito sul tetto del palazzo per lanciarsi nel vuoto
.
Questo lo aggiungiamo noi…ricordatevi che dietro un omofobo c’e’ sempre un omosessuale latente.
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