C’è stata ieri a Milano a palazzo di Giustizia la lunga requisitoria della pm Ilda Bocassini sul caso che vede indagato Silvio Berlusconi per prostituzione e concussione. Dice il PM sulla ragazza marocchiana Karima Ruby Rubaciori
“Non c’è dubbio che Ruby abbia fatto sesso con l’imputato (da cui) ha ricevuto dei benefici.”
Possiamo immaginare che in quel contesto uno come Fede, che ha la sua vita in Berlusconi, non gli abbia detto che stava introducendo alle serate di Arcore una minorenne?”, ha chiesto il pm.
Sostiene Ilda Bocassini , da sua ricostruzione dei fatti che Ruby fu portata ad Arcore la prima volta, il 14 febbraio 2010, da Emilio Fede, e non da Mora cosa che invece continua a dire Emilio Fede che pero’ la Bocassini apostrofa come
“mentendo spudoratamente”
E descrive Ruby come
“furba e intelligente che, come una parte della generazione dei giovani, ha come solo obiettivo lo spettacolo, fare soldi”
secondo quello che definisce il ‘sogno italiano’.
Un obiettivo che insieme a Ruby vedeva anche altre ragazze che partecipano alle serate di Arcore con Silvio Berlusconi e Emilio Fede, tra cui extracomunitarie, prostitute ma anche ragazze di buona famiglia, laureate etc. La Boccassini conclude definendo le serate di Arcore un “sistema prostitutivo per il soddisfacimento” di Berlusconi.
Ovviamente ora dovremo ascoltare le controdeduzioni degli avvocati di Berlusconi, quello che è certo è che la Bocassini c’e’ veramente andata giu’ molto pesante
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