E adesso vi parliamo un po’ di questa campagna elettorale che ringraziando il cielo sta volgendo al termine che è stata veramente di una tristezza assoluta, anche perchè anche a questo giro sono risaltate fuori le solite signorine , un po’ attricette, un po’ porno, per non utilizzare un ‘altra parola nelle liste ovviamente del re del Bunga Bunga internazionale Silvio Berlusconi. Che aveva giurato e spergiurato di avere ormai chiuso con quel genere di vita, ma è evidente chissà come mai poi se le vuole sempre portare insieme in parlamento…A noi ci verrebbe quasi da ridere ma purtroppo vi stiamo parlando di cose tristemente vere….l’ultima di questa lunga seria si chiama Fiorella Ceccacci Rubino che fra le viarie cose in molti anni di recitazione ha al suo attivo un cortometraggio porno con il regista del porno Tinto Brass e dalle pagine di Repubblica dice
«PERCHÉ date della pornostar a un’attrice di teatro che ha recitato in un cortometraggio erotico? ».
Non le sto dando della pornostar.
«Però lo pensa, tutti lo pensano, pornostar!… ma sbagliano».
Come lo definirebbe?
«Un monologo erotico».
Non un video porno?
«Nei film di Brass c’erano scene molto molto più esplicite…Ma perché dobbiamo parlarne? È tutta una strumentalizzazione politica. Non capisco! Non capisco!».
È un tema.
«Ma io non rinnego nulla. È una cosa di 15 anni fa. Certo, allora non potevo prevedere che sarei finita in Parlamento».
Questo è il punto: come ci è arrivata?
«La sua è una domanda maliziosa. Perché la rivolge solo a me? Lo chieda a tutti i parlamentari, no?».
Lei è deputata da sette anni, ed è di nuovo in lista.
Ma all’ottavo posto, non una collocazione così sicura…Perché Vittorio Feltri ha detto quella cosa sgradevole sulle mignotte in lista? Abbia il coraggio di fare i nomi: non ce l’ha…eh».
Ha provato imbarazzo nel rivedersi?
«Era un film, sono un’attrice. Vorrei che rispondesse a questa domanda: per avere lavorato con Brass non dovrei stare in Parlamento? C’è una legge che vieta tutto ciò? Anche la Galiena e la Sandrelli hanno fatto film con lui…».
Ma non sono in Parlamento.
«Sono una persona onesta, non ho rubato, non ho avvisi di garanzia».
Per carità ci mancherebbe altro che avesse fatto anche altre cose…ma prima o poi oltre che per il sollazzo del Silvio queste signorine cosa ci vanno a fare in parlamento? Spero che dove si presenti siate abbastanza intelligenti da non votarla, in ogni modo ecco la vera specialità della signorina Francesca Rubino.