Prima di continuare si ferma un attimo. «Quando mia madre leggerà questa intervista resterà molto delusa», dice quasi tra sé e sé Fabio Troiano, mentre con Vero si lascia andare a rivelazioni inedite (anche per sua mamma) sulla sua vita lavorativa e privata.
«Non è mancata la comicità»
L’attore, tra le altre cose, ci racconta della grande amicizia col collega Giulio Forges Davanzati, nata sul set di Amore pensaci tu, nuova fiction di Canale 5 in onda dal 17 febbraio. in cui Fabio e Giulio interpretano rispettivamente Francesco e Tommaso, una coppia omosessuale.
Fabio Troiano non è la prima volta che interpreti il ruolo di un ragazzo omosessuale.
«È vero, anche in Cado dalle nubi e Non c’è 2 senza te, ma questa volta è diverso. In Amore pensaci tu sono meno “macchietta”, diciamo. Io e Giulio qui siamo una normalissima coppia gay la cui vita verrà sconvolta dall’arrivò di due donne: la nipote di Tommaso e soprattutto sua madre (Giuliana De Sio, ndr), un vero ciclone…».
Per copione avete girato anche scene romantiche Fabio Troiano mai provato imbarazzo?
«No, mai. L’ambiente era rilassato e si scherzava sempre. Tra noi è scattato un meccanismo gioviale e non sono mancati momenti comici».
Ad esempio?
«(Ride) Quelli nati dallo strano rapporto che Giulio ha coi baci, un fatto, questo, che devo ancora capire…».
In che senso?
«Facendo coppia ovviamente dovevamo baciarci, come prevedeva il copione. Solo che lui voleva darmi baci in continuazione, persino durante le prove. E io gli dicevo: “Scusami, Giulio, ma perché ci dobbiamo baciare?” (Giulio, presente all ’intervistaride: “Perché sono un professionista, devo calarmi nella parte ”)».
Sul set era un tormentone»
Eravate molto affiatati Fabio Troiano…
«Alla fine ci scherzavamo tutti sopra e sul set è diventato un tormentone, tanto che il regista Vincenzo Terracciano ad ogni scena diceva apposta: “Allora questa chiudiamola con un bacio” (ride)».
Vi conoscevate prima?
«No e infatti ci è andata bene. Già è diffìcile dividere tante ore di lavoro con qualcuno, in più noi dovevamo fare coppia».
Nella vita reale sei fidanzatissimo con Fabio Troiano Anny Centis . Ti capita spesso di delegarle compiti e di dirle: “Amore pensaci tu”?
«No, perché “amore” è un termine che utilizzo con le pinze. Per me è una delle parole chiave della vita e dovrebbe essere usata con parsimonia. Onestamente non capisco quelli che la ripetono in continuazione al partner».
Quindi non chiami mai Anny ‘”amore”?
«No, mai».
E come la chiami?
«Semplicemente con il suo nome».
Non vi date neanche quei nomignoli tipici da coppia?
«No, non mi piace».
Ormai tu Fabio Troianoe Anny state insieme da tre anni. Quando pensi di sposarla?
«Non mi sposerò mai».
Perché?
«Siamo in un momento storico in cui se ti sposi devi accettare l’idea che avrai di sicuro dei problemi, perché subentrano dei meccanismi burocratici ed economici che complicano le cose. Comunque io e Anny stiamo insieme, siamo felici, insomma, stiamo già bene così».
«Non aspetta altro che il banchetto»
È una scelta piuttosto drastica, la tua: non sposarsi mai…
«Mia mamma quando leggerà starà malissimo, piangerà ma… va bene così, anche perché lo so, lei vorrebbe vedermi tutto elegante, vestito da cerimonia in chiesa. Poi figuriamoci, da meridionale non aspetta altro che un banchetto e una cerimonia con duecento parenti».
Ma la tua ragazza è d’accordo sul fatto di non sposarsi?
«Sì, su questo argomento siamo in perfetta linea».
Fabio Troiano Vorresti dei figli?
«Assolutamente sì, li vorrei, mi piacciono i bambini, ma penso ci sia un tempo per tutto. Io e Anny non vogliamo metterci fretta e anche su questo siamo d’accordo».
Articolo tratto da Vero
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