Emma Marrone

E adesso vi parliamo di Emma Marrone la cantante che si è fatta conoscere grazie ad Amici e che ha parlato della sua sessualità.

Per la verità Emma Marrone in primis si era fatta conoscere grazie al gruppo le Lollipop.
In ogni modo parla Emma Marrone in un lunga intervista che ha realizzato per Grazia.
Vivrei la mia storia mano nella mano con la mia compagna Se avessi un fidanzato, degli amanti, non lo nasconderei.

E precisa il suo pensiero raccontando che

Mi hanno affibbiato flirt con chiunque, dal mio promoter a Maria De Filippi.

Ma Emma Marrone ha anche una spiegazione a tutto questo

Probabilmente dà molto sui nervi il mio essere tanto forte: più lo sei, più cercano di buttarti giù. Se avessi dovuto dar retta a tutte le persone che dal primo giorno hanno parlato male di me, avrei probabilmente perso la strada e smesso di fare questo lavoro nel giro di sei mesi”.

Ma non solo in questa intervista dove la cantante si è messa veramente a nudo parla anche delle sue paure e infatti dice

È proprio perché ho paura di tutto e sto attenta a tutto che non faccio stupidaggini. Andare dritta per la propria strada non significa non avere paura. I timori li combatto, li ordino, li seleziono.

E continua dicendo la stessa ex cantante di Amici di Maria de Filippi

Non temo chi dice che le mie canzoni sono brutte, che non sono brava, che urlo, che gli stilisti non mi amano. Le polemiche, le critiche fanno parte del gioco. Ci sono cose più importanti

Come fai sbagli”. A seguire certe bagarre infuocate sul Web, viene in mente questa massima. Soprattutto di fronte a fan accaniti che si schierano con veemenza contro i loro beniamini, rei di averli delusi per uno scatto di troppo o una posa giudicata fuori luogo, sostenendo tutto e il contrario di tutto. Ne sa qualcosa la cantante Emma Marrone, di recente al centro di polemiche virtuali piuttosto accese per aver postato su Facebook una sua foto in bikini, sfoggiando un invidiabile fìsico, tonico e asciutto, e dichiarando:

«Un po’ di sana pancetta e qualche cuscinetto qua e là perché mi piace la buona cucina! ! ! Questo per dire buona estate tutte le ragazze. E non coprite nessuna ferita perché siete più belle così».

Peccato che molti follower della Marrone si siano risentiti, e non poco, tacciandola di ipocrisia e falsità: dal loro punto di vista, infatti, le parole non corrispondevano all’immagine scelta a corredo, sexy e seducente.

Da notare che la stessa Emma, in altre circostanze passate, è stata presa di mira, viceversa, proprio per qualche morbidezza di troppo dell’epoca, piuttosto che per alcuni selfìe al naturale, in cui si mostrava senza fondotinta, lasciando scoperta qualche macchia sulla pelle (peraltro risultato di pesanti cure ormonali che ha dovuto sostenere per tanto tempo, come ha spiegato la diretta interessata…). Il carico da 11 è arrivato poco dopo, quando un altro volto famoso, la conduttrice Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp, diventata famosa per i suoi tutorial di trucco, ha caricato sui social una foto che la ritraeva raggiante su una spiaggia, in bikini aneli’essa, senza filtri né ritocchi, e con queste frasi: «Quante volte mi sono vergognata del mio corpo… quante volte ho rinunciato al mare e alla piscina per non farmi vedere in costume … A 33 anni ho capito che questa cosa non ha senso … Il mio fisico sarà sempre così… Non ha senso odiarlo ! Ci sarà sempre chi ci dirà che siamo troppo glasse, troppo magre. senza tette o piene di cellulite… Quindi freghiamocene e questa estate niente rinunce! Usciamo e divertiamoci!!». Emma versus Clio: il popolo della Rete non ha impiegato molto a dividersi in fazioni, contrapponendo i due personaggi. La prima è diventata di colpo “una nemica” che avrebbe preso in giro chi davvero ha qualche rotolino di troppo, la seconda, per contro, è stata assurta al molo delle paladine delle forme morbide da non nascondere, anzi, da esibire con disinvoltura.

«Tante volte si vuole vedere il marcio dove non c’è!»,

commenta con Vero la top model curvy Elisa D’Ospina, che sfila sulle più importanti passerelle. E che si batte per sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi alimentari e sull’affemiazione di una bellezza femminile al di là dei centimetri.

«Nessuno deve offendere»

«Emma è stata spesso criticata per il suo aspetto fisico e per i modi non troppo delicati, almeno a detta dei detrattori. Ora è stata attaccata per aver postato una foto dove invece è più femminile che mai, lanciando un bell’invito:

“Amatevi”.

Sembra quasi che se questa esortazione è mossa da una che è in forma, non vada bene! Mi pare una sorta di pericoloso “body sha-ming” al contrario (offendere i pesantemente qualcuno per il proprio aspetto fisico, ndr)».

E aggiunge:

«Dovrebbe contare, prima di tutto, l’importanza Idei messaggio: non esiste che risulti più o meno credibile a seconda che arrivi da una taglia 40 o da una più abbondante. Sono stata contenta di leggere il pensiero di Emma così come quello di Clio. E lo sarei anche se le stesse affermazioni arrivassero da una Kate Mossi».

Attualmente Elisa D’Ospina è presidente di giuria dei casting alla ricerca della nuova Miss Curvy di Miss Italia, in attesa della finale, a settembre..

«11 22 luglio si terrà a Napoli l’ultima selezione, dopo Bologna e Roma. In tutto si sono iscritte quasi 1200 ragazze! Successi come questi denotano un note’ volte cambiamento nel costume italiano. La soddisfazione c’è ed è tanta, ma occorre continuare a lavorare incessantemente per una rivoluzione definitiva che spazzi via stereotipi, pregiudizi e attacchi immotivati».

Come reagire, in quei casi?

«Riderci sopra nei limiti del possibile e non badare troppo a certe cattiverie gratuite»,

consiglia.

«Tuttavia, ognuno ha un proprio vissuto e nessuno si deve permettere di offendere, mancare di rispetto o sottolineare eventuali problemi. Penso a Diana, taglia 50, che ha superato le prime selezioni verso lesolo. Con fatica e sofferenza ha perso oltre 30 chili e oggi, per lei, il successo è quello di essere passata a un casting. Un attestato di tutti i sacrifici che ha fatto per arrivare fin lì. C’è una bellissima frase del compianto regista Carlo Mazzacurati, che mi piace ricordare spesso, anche quando intervengo nelle scuole: “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre”».