Melania Trump è ufficialmente la nuova first lady degli Stati Uniti. Con il passaggio di consegne dello scorso 20 gennaio tra l’ex presidente Barack |Obama e Donald Trump, alla ‘Casa Bianca la nuova inquilina sostituisce l’amatissima Mi-chelle. L’ex modella slovena, anni 46, dopo l’avvocatessa afroamericana. Due stili di vita molto diversi, che fanno supporre un cambiamento di rotta non da poco. Seppur abituata ai riflettori, Melania si è mostrata timida e riservata in campagna elettorale. Non si può dire lo stesso di Michelle, che ha lottato e si è esposta più volte durante i due mandati del marito. Insomma, tra le due donne ci sono tante differenze. Per capirle, forse, basta guardare come hanno trascorso l’ultimo Capodanno. Melania è stata la padrona di casa di un party lussuosissimo con 800 invitati nella sfarzosa dimora di Mar-a-Lago, Florida. Michelle ha preferito festeggiamenti privati, in famiglia, alle Hawaii, dove Obama è nato. Origini diverse hanno dato vita a esistenze e percorsi agli antipodi. Da qualche giorno l’eleganza discreta della | signora Obama f ha la-| sciato il posto alla modella : con seno rifatto e
un mondo di super lusso. Ma conosciamole più da vicino. Michelle Robinson Obama, nata a Chicago 53 anni fa, è stata la prima First Lady con la pelle scura nella storia degli Stati Uniti. Ha conosciuto Barack a un pranzo di lavoro e durante gli otto anni di presidenza di lui è stata un esempio di stile e carattere. Figlia di un impiegato iscritto al Partito Democratico e di una segretaria, ha due lauree: la prima conseguita a Princeton e la seconda ad Harvard. Durante i suoi anni alla Casa Bianca ha condotto numerose battaglie in nome della salute: cibo sano e buona attività fisica nelle scuole. Si è impegnata per l’istruzione lanciando una campagna per aiutare le donne veterane di guerra a continuare a studiare e a trovare un lavoro. Michelle si è fatta notare per le sue azioni a favore delle classi meno abbienti e per uno stile che le ha dato l’appellativo di “Jackie Kennedy del nuovo millennio”. E poi come non ricordare il suo amatissimo orto, che ha coltivato con cura nei giardini della Casa Bianca, per avere verdure e frutta a Km zero? Ma ora le cose cambieranno.
Troppo verde alla Casa Bianca per Melania Trump
La nuova first lady vede il 1600 di Pennsylvania Avenue già tagliato a misura del marito, con un campo da minigolf al posto del celebre orto di Michelle («tanto Donald mangia junk food», ha detto Melania). Cosa mettere al posto delle verdure? Il nuovo giardino potrebbe ospitare un campo da minigolf, otto buche, perché le voglie del presidente vanno sempre assecondate. I giardinio ridotti, tutto quel verde ilizzato è uno spreco, sa-e il caso invece di allargare degli ospiti. Ecco, queste idee di Melania, all’anagrafe elania Knauss Trump, nata a vnica in Slovenia. Tacco 12 tubino attillato (ma può stra-rmetteselo), è la prima First ady ad aver posato nuda per a rivista. Terza moglie di onald (dopo Ivana e Maria), parla cinque lingue e ha conosciuto Donald a un party a New York nel 1998. È diventata la signora Trump 12 anni fa ed è la seconda moglie di un presidente degli Stati Uniti nata all’estero, la prima fu Louisa Johnson Adams, moglie di Quincy Adams (parliamo di 180 anni fa). Figlia di un venditore di auto e di una stilista di abiti per bambini, è cresciuta in un’abitazione modesta con la sorella più piccola. Ha studiato design e architettura all’università di Lubiana, ma non ha mai conseguito il titolo. Nel suo passato c’è anche l’Italia: a 16 anni, quando diventa modella, lavora per un’agenzia di Milano, prima di trasferirsi nel 1996 a New York. Durante la campagna elettorale ha annunciato che si batterà contro il bullismo e contro la cultura dell’odio nei social media. Melania, seno (e forse non solo) rifatto, ha dato il suo nome in prestito per una linea di cosmetici al caviale.
Insomma, le due first lady non potevano essere più diverse. Da una parte c’è Michelle, pronipote di schiavi che vince con la sua bellezza e con i suoi abiti sempre azzeccati, quella “first lady che il mondo da tempo attendeva”, come titolò Vogue America dedicandole la copertina. Dall’altra Melania, che con assoluta ingenuità durante la campagna elettorale ha copiato il discorso di Melania Trump: stesse frasi, stessi concetti. E una pioggia di critiche. Forse, Melania non si sente sua altezza. Sa che non può reggere il paragone con la signora Obama, con la sua famiglia modello. con la sua energia e con il suo essere sempre in prima linea accanto al marito e a volte un passo avanti (non a caso, si pensa che Michelle Obama possa essere la prossima candidata democratica alla Casa Bianca). Lei, definita dal marito nell’ultimo discorso da presidente,
«la migliore moglie madre e amica che si possa avere».
Melania Trump Non si trasferirà a Washington
E non stupisce che forse Melania non si trasferirà a Washington. Rimarrà nel suo mega attico di New York con il figlio, perché è li che va a scuola e lei vuole seguirlo. Di fatto, adesso, seppure abbia un trascorso sulle passerelle di mezzo mondo, ha difficoltà a trovare stilisti “amici”. Tom Ford l’ha messa ko adducendole uno stile di vita troppo esagerato rispetto agli americani, gente comune. Troppo costoso il suo abito da sposa Dior di 200mila dollari e lo smeraldo che il marito le ha regalato per le nozze (un milione e mezzo di dollari). Invece, è stata difesa da Dolce & Gabbana. E allora buona fortuna Melania, ti aspetta un’ardua avventura sulla bilancia della popolarità.
E Michelle?
Ci mancherà, ma con tutta probabilità la rivedremo presto.
da Vero.
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