uno degli attori e registi più amati di cinema e televisione, ma il suo talento più grande è l’umiltà. Christian De Sica, che Vero ha incontrato nel corso della nona edizione de Le Giornate del Cinema Lucano – Premio Internazionale Maratea 2017, traccia un bilancio della sua lunga carriera professionale e ci confessa qual è il suo più grande sogno nel cassetto che, purtroppo. non è ancora riuscito a vedere realizzato.
«È un luogo straordinario»
Christian, sei stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione de Le Giornate de! Cinema Lucano, dove hai vinto il Premio Internazionale Maratea 2017. Che esperienza è stata per te, ci tracci un bilacio?
«Rocco Papaleo mi aveva parlato spesso dell’incantevole bellezza di questi luoghi. Quando sono arrivato in Basilicata, in particolare a Maratea, dove ero atteso per la kermesse, ho scoperto un posto di straordinario splendore, abitato da gente fantastica. Mi sono trovato talmente bene che spero di tornarci presto. Poi, mi farebbe molto piacere girare in questi posti uno dei miei prossimi film».
Nel corso della tua lunga carriera hai raccolto grandissime soddisfazioni. C’è qualche esperienza professionale che ricordi con particolare affetto?
«Durante tutti questi anni sono riuscito a lavorare con colleghi straordinari che mi hanno regalato tanto, specialmente dal punto di vista umano. La mia più grande soddisfazione, però, è quella di essere riuscito a rendere simpatici dei personaggi che erano delle vere e proprie carogne, mettendone in risalto tutti i loro più grandi difetti. Interpretare un personaggio è una sfida che affronto sempre con nuovi stimoli».
A questo punto Christian de Sica del tuo percorso hai ancora un sogno nel cassetto oppure li hai già realizzati tutti?
«Certo, ne ho uno in particolare. che tra l’altro mi sta parecchio a cuore: mi piacerebbe moltissimo riuscire a portare a termine una pellicola dedicata a mio padre, Vittorio De Sica, raccontando aspetti’della’ sua vita che nessuno ancora conosce. L’ho scritto ormai ben quindici anni fa, eppure ancora non me io fanno realizzare».
«Non si fa l’attore per denaro»
Hai già pensato a un titolo per questo film su tuo padre?
. «Sì, questo progetto ha un nome, si chiama La porta del cielo».
Su quali aspetti della sua vita ti sei concentrato?
«Racconta, tra l’altro, di quando mio padre si chiuse nella basilica di San Paolo, aspettando che gli americani liberassero l’Italia da! nazismo: in questo modo salvò 300 ebrei. Spero prima o poi di riuscire a vedere concretizzato questo progetto, ritengo ne valga davvero la pena».
Ai giovani che desiderano diventare attori, registi o entrare nel mondo dello spettacolo, quali suggerimenti daresti?
«Non si fa questo mestiere per soldi o arrivare alla popolarità. Per diventare attori, o più in generale per lavorare nel mondo dello spettacolo, bisogna avere una buona dose di passione: è una condizione fondamentale. Poi, come in tutte le altre professioni, ricorderei ai giovani che si avvicinano al mio mestiere e vogliono raggiungere traguardi eccellenti l’importanza della gavetta: serve per arrivare preparati quando ci si ritrova di fronte a grandi sfide o per superare eventuali ostacoli e difficoltà».
Parliamo dei tuoi prossimi progetti di lavoro. Quando ti rivedremo in Tv?
«Mi hanno contattato per tornare nel cast di Tale e
Quale Show: sono già stato in giuria per diverse stagioni nella trasmissione di Raiuno (dal 2012 al 2014, ndr). Ho ricevuto una proposta, ma non so ancora se la cosa andrà in porto… Non ho capito ancora se è vero o no (ride)l Finché non sei in studio, non si sa mai come va a finire».
Mì piace lavorare in televisione»
Ti vedremo però su La7, nelle vesti di presidente di giuria durante la prossima edizione di Miss Italia.
«
Sì. confermo che mi vedrete a Miss Italia. Ogni tanto faccio televisione, perché mi piace: di conseguenza, quando ricevo una proposta interessante dal piccolo schermo, la accetto con piacere. Avevo lasciato Tale e Quale Show perché stavo girando un film ai Caraibi e non mi sarebbe stato possibile prendere parte alle prime due puntate di quell’edizione. Il motivo della mia mancata partecipazione al programma di Carlo
Conti era solamente qdello. le cose riportate in Rete erano infondate (secondo molti aveva lasciato il programma per passare a Mediaset, ndr)».
Quali saranno, invece, i tuoi prossimi impegni cinematografici?
«In questo periodo sto girando la commedia Poveri ma ricchissimi, che è il seguito del film che ho girato l’anno scorso, insieme a Enrico Brignano e al resto del cast».
«Nella vita bisogna essere umili»
Puoi darci qualche anticipazione?
. «Per cominciare, in questo secondo capitolo ci sarà una new entry: l’attore Riccardo Rossi. Il film uscirà a Natale, anche quest’anno cercheremo di strappare un sorriso al pubblico nel periodo delle festività. Inoltre, sarò impegnato pure con un nuovo progetto discografico. E girerò l’ Italia con una lunga tournée teatrale».
Per concludere: nella vita di tutti i giorni com’è Christian De Sica?
«Mi piace dedicarmi al mio lavoro, che dopo tutti questi anni, fortunatamente, continua a regalarmi grandissimi stimoli. Quando sono un po’ più libero dagli impegni, cerco di condurre una vita molto semplice, circondato dall’affetto dei miei cari, dalla mia famiglia e dagli amici. Nel corso della mia vita ho sempre cercato di stare in-, sterne con persone umili, che tengono i piedi ben saldi per terra. Una caratteristica fondamentale, a mio avviso, per poter vivere bene»
Tratto da Vero
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