‘C’è una nuova svolta nella scomparsa della figlia di Albano. A rilanciare la tesi è l’ultimo numero del settimanale tedesco Freizeit Revue, che pubblica un’intervista al capo della polizia di New Orleans Warren J. Riley secondo cui la primogenita di Al Bano e Romina Power scomparsa a New Orleans nel 1994 si troverebbe a Sant’Anthony’s, un convento greco-ortodosso di Phoenix, in Arizona. Il settimanale pubblica anche le foto del convento e una simulazione al computer di come Ylenia dovrebbe apparire oggi, a 40 anni.
NUOVI INDIZI – A confermare la tesi è la detective della squadra omicidi del New Orleans Police Department Gwen Guggenheim: “Abbiamo nuovi indizi su dove si trova Ylenia”, dichiara alla Freizeit Revue, “anche se non possiamo fornire ulteriori dettagli, visto che l’indagine è ancora in corso”. A mettere gli inquirenti sulla pista del St. Anthony’s sarebbe stata la medium di Amburgo Casia Chayenne, che però si sarebbe limitata a confermare i sospetti di Frank Crescentini, lo 007 di Las Vegas che ha rivelato lo scoop in un libro, poi mai uscito. La polizia americana ha però le mani legate: poiché non c’è alcun procedimento penale a carico di Ylenia, il monastero non è tenuto a rivelare l’identità dei suoi ospiti, che godono della massima protezione.
SOSPETTI – Ad accrescere i sospetti è anche il centralinista del convento Frate Samuel. Rispondendo al reporter del giornale tedesco, il religioso ha confermato che “due giorni dopo la telefonata della polizia, una donna che lavorava in giardino ha lasciato in tutta fretta il monastero. Era turbata”, spiega Padre Samuel, “ha detto che voleva andare in Asia”.
ALBANO FURIOSO: SPECULAZIONE VERGOGNOSA- La notizia ha fatto letteralmente infuriare il padre Al Bano, segnato da anni dalla tragedia della scomparsa di Ylenia, che fu uno dei motivi del divorzio tra il cantautore brindisino e Romina Power. “La notizia secondo la quale mia figlia Ylenia si troverebbe in Arizona è una speculazione vergognosa», ha detto Carrisi, secondo cui la notizia è una «bufala maledetta dove non c’è neppure mezza verità. I settimanali tedeschi sono i peggiori -conclude il cantante- stanno inventando balle, scavi, tombe. Pur di vendere copie si venderebbero l’anima, come è successo con una una televisione spagnola cui ho fatto causa”.