Sicuramente Max Cavallari è stato un amico fedele e comprensivo per Bruno Arena da quando l’attore comico ha avuto quella brutta ischemia cerebrale che al momento rischiava di porre termine alla sua vita. Dice max cavallari ad un anno da quel tragico evento
“Bruno sta migliorando le mie battute lo fanno ridere e appena tornerà a parlare lo riporterò sul palco insieme a me “
lo stesso Max Cavallari dedica all’amico Bruno Arena una lunga lettera nella quale si capisce tutto l’affetto che nutre nei suoi confronti per tutti gli anni di cabaret che i due hanno fatto insieme
“caro amico ti scrivo, così distraggo un po’. Oggi ho aperto la valigia. Quella grossa del cabaret ho trovato dentro tutti i suoi vestiti di scena quella da signora, quello da autista, tante sue parrucche e oggetti. Ho trovato anche delle cose di pezzi che non facciamo da tantissimi anni. Ho sentito il profumo del passato e subito il cuore ha iniziato a battere forte. Ormai sono venticinque anni che stiamo assieme. Le nostre nozze d’argento. Tra poco tornerà in casa e organizzeremo una bella festa con tutti. Con tutti gli amici che ci scrivono sempre, che pregano e chiedono di sé. Quando salgo sul palco la mia energia è doppia. Guardo sempre dietro per vedere se entri. Faccio tanto da fatica. Faccio finta che sei in bagno. Tanto manca poco ad aprile e magari tu salirai sul palco, entrerà il in punta di piedi, io mi ritirerò e tu mi dirà il pesce d’aprile”
Max Cavallari come sono oggi le condizioni fisiche di Bruno Arena?
“Dire che sta bene è una parola grossa, però sta facendo passi da gigante. Non parla e non cammina ma mangia e beve da solo. È stata appena operato a una gamba grazie all’intervento forse tornerà a camminare”
come comunicate con lui disse che non parla?
“Il lui ci andiamo con uno sguardo non ci serve altro. Rosi la consorte dice che lo capisco meglio di tutti perché, dopo tanti anni passati sempre assieme, sono la sua seconda moglie. Ed è vero sono felice che con le mie visite riesco a farlo ridere per qualche ora. Ieri il porto gli occhiali, le parrucche ci facciamo le foto per Facebook e lo vedo che Bruno ricorda quando eravamo sul palco assieme e non pensa alle condizioni fisiche. Per un paziente come lui la cosa più importante è l’umore”
per quanto tempo dovrà restare ancora in clinica?
“Tutte le domeniche lo fanno uscire per tornare a casa qualche ora a vedere le partite sul divano con i familiari. Credo che il mese prossimo lo dimetteranno definitivamente. Dovrà tornare in clinica solo per la fisioterapia. Quel giorno sarà la volta che ci concentreremo solo sul recupero della parola. E appena dirà qualcosa lo riporterò con me a fare spettacoli in giro per l’Italia. Dal 6 marzo sarò in scena con parzialmente fico. Non so ancora bene in che modo ma so che prima o poi sul palco con me ci sarà anche lui. È quella la vita di Bruno. E la mia con lui”
Intervista a Max Cavalari e Bruno Arena Tratto da Visto
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