Una voce, un volto, un’artista: Silvia Mezzanotte è sinonimo di classe, bravura, perfezione, emozione e potenza vocale. Apprezzata sin dal lontano 2000 quando debuttò a Sanremo come nuova voce dei Matia Bazar: con lei il gruppo ritorna al suo splendore arrivando a vincere il “Festival di Sanremo” nel 2002 con l’indimenticabile “Messaggio d’amore”. Dopo una prima esperienze da solista, Silvia ritorna alla guida dei Matia Bazar nel 2010 per album dal titolo “5.0”. restarvi fino al 2016: l’anno precedente Giancarlo Golzi, improvvisamente si spegne nel pieno della tournée in occasione dei 40 anni del gruppo. Proprio in uno degli ultimi concerti dei Matia Bazar avevo conosciuto Silvia, un’intervista che mai uscì a causa della scomparsa di Golzi, avvenuta poche settimane dopo.
La sua nuova vita da solista ha trovato in “Tale e Quale Show” 2016 vincendo l’edizione: una nuova partenza, seguita da un’intensa tournée estiva. la presentazione di un nuovo Si, eravamo a Noli e fu uno
singolo “Lasciami andare”e degli ultimi concerti. Eravamo l’imminente arrivo di un nuovo felici di essere in Liguria, terra natale dei Matia Bazar. Stavamo vivendo un momento positivo, festeggiando i 40 anni di carriera nobile del gruppo. E stata una scomparsa che ha cambiato la vita di tutti noi. Per me Giancarlo era come un fratello. Il gruppo rinasce passando da uno show che ti ha fatto celare dietro molte cantanti icone della musica.
Silvia Mezzanotte a Tale Quale show Come mai
E stata una scelta voluta erano anni che mi volevano nello show ma avevo sempre declinato. Non mi sentivo pronta fino allo scorso anno: l’idea di ritrovare me stessa attraverso i volti di cantanti che ho sempre amato mi ha dato il la per mettermi in discussione. Mi ricordo l’emozione a mille, l’adrenalina prima di andare in scena e la paura folle di avvicinarmi a Mina, una performance che non volevo assolutamente affrontare. Con il senno di poi invece devo tutto a quella serata! È una nuova era della mia vita, che coinciderà con i miei 50 anni. Saranno canzoni molto vicine alla mia vita, alla mia identità di donna matura. Sto lavorando con grande attenzione a questo disco dove riuscirò ad esprimere tutta me stessa.
Come si lavora nel programma?
“Veramente dei grandi professionisti, si lavora sodo e nei minimi dettagli. “Tale e Quale” ha scardinato la mia paura al cambiamento, mi ha fatto capire nuove vocalità e sperimentare nuovi aspetti del mio carattere. Le grandi cantanti a cui mi sono avvicinata sono state poi parte dello spettacolo estivo dove ho riproposto da solista le grandi canzoni delle donne della musica che tutti noi amiamo.
Annie Lennox, Mia Martini, Mina e Giuni Russo: proprio di lei amo “La sua figura” un brano fantastico, un testamento in musica di questa grandissima interprete.
Devo tantissimo ai Matia, un gruppo davvero unico e nobile. Devo tantissimo agli anni trascorsi insieme, durante i quali sono cresciuta come donna e come cantante. C’è da dire che Silvia però è una persona meno austera rispetto all’immagine legata a me come cantante dei Matia Bazar.
Intervista a Silvia Mezzanotte tratta da TOP
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