Il presidente Donald Trump afferma di assumere Idrossiclorochina contro il Covid senza nessuna evidenza scientifica…

Torniamo quindi a parlarvi di Cronaca e Politica con le ultimissime dichiarazioni di Donald Trump presidente USA in tema di Corona Virus e Covid 19. Lo stesso non è certo nuovo a certe esternazioni che sono giudicate dalla comunità scientifica pericolose.

Non si sa ancora bene se si sia trattato di una provocazione , come dichiarò l’altra volta, oppure di una pratica che effettivamente sta praticando.

Infatti Donald Trump ha dichiarato di assumere regolarmente l’Idrossiclorochina. Si tratta di un potete farmaco che è stato sperimentato contro la malaria e che sembra abbia risultati incoraggianti contro Il Coronavirus

Donald Trump dichiara di prendere il farmaco Anti Malarico contro il Corona Virus

Donald Trump incontra Giuseppe Conte e sul Covid_19 afferma di prendere  l'Idrossiclorochina un farmaco anti malarico

La prendo anche io da un paio di settimane. Prendo una pillola al giorno»

Lo stesso presidente americano ha inoltre affermato di prendere il farmco contro il Corona Virus a scopo preventivo e di non avere contratto il virus e di essersi consultato con il medico della Casa Bianca.

Il farmaco in question ossia l’ idrossiclorochina, è in vendita negli USa ma è approvato per la malaria, l’artrite reumatoide e il lupus ma non per il Covid. Ma non solo la sua efficacia contro i Corona Virus è solo teorica infatti è stata messa in dubbio da numerosi esperti che anzi segnalano gravi effetti collaterali, soprattutto a livello cardiaco. Lo stesso immunologo Anthony Fauci, membro della task force Usa contro il Covid-19, ha frenato sul suo impiego .

Ma il presidente americano ha rafforzato la sua tesi dicendo che

«Sareste sorpresi dal numero di persone che la prendono»,

e ha concluso dicendo che

«I lavoratori in prima linea la prendono in molti…»,

ricordiamo che lo stesso Donald Trump aveva detto nemmeno troppo tempo fa di valutare la possibilità di ingerire disinfettanti contro il coronavirus. Per poi precisare nei giorni seguenti che la sua era solo una provocazione.

Corona Virus . Come si propaga l’infezione.

Nelle ultime settimane il Coronavirus è sotto i riflettori dei ‘media di tutto il mondo; la complessità e la delicatezza dell’argomento e il diffondersi a getto continuo di notizie, amplificato dal loro propagarsi in Rete e sui social network, rende molto faticoso orientarsi fra informazioni attendibili e “fake news”, che stanno alimentando un panico generalizzato e non sempre giustificato.

Il meccanismo di diffusione del Corona Virus

Corona Virus tutto quello che c'e' da  sapere sull'infezione.

Ora più che mai, dunque, è importante fare chiarezza a cominciare dalle fondamenta: in particolare dal molo che i virus rivestono in natura e dai loro meccanismi di diffusione. Ci viene quindi in aiuto la dottoressa Elisa Vicenzi, a capo dell’Unità di Ricerca sui patogeni virali e la biosicurezza presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.

«I virus sono microrganismi costituiti da materiale genetico che contiene tutte le informazioni necessarie alla loro replicazione, ben custodito da un involucro che li protegge. Su questo involucro sono presenti proteine che si legano in maniera specifica a recettori presenti sulle cellule che infettano. I virus, infatti, non vivono di vita propria: per riprodursi devono penetrare nelle cellule. Da qui, una volta che si sono moltiplicati, escono e si propagano nell’ospite, infettandone altre».

Non sempre i virus risultano aggressivi.

«Soprattutto nel mondo degli animali selvatici, molti virus vivono in simbiosi con i loro ospiti senza danneggiarli: ma questo è il risultato di processi di reciproco adattamento che si protraggono anche per milioni di anni e in conseguenza dei quali, a un certo punto, gli animali non sviluppano malattia in seguito all’infezione»,

chiarisce l’esperta.

«I problemi sorgono quando da un animale selvatico il virus fa un salto di specie, e raggiunge animali domestici o esseri umani, il cui organismo è vulnerabile e non attrezzato per questa “pacifica convivenza”».

Riguardo al nuovo Coronavirus di origine cinese che è ora al centro dell’attenzione si è puntato il dito contro i pipistrelli come possibili “animali serbatoio”. Dai pipistrelli si era propagato

l Coronavirus della SARS, la sindrome acuta respiratoria grave che si era diffusa, sempre dalla Cina, negli anni 2002-2003.

Corona Virus

«Nel caso della SARS, però, vi era stato anche un passaggio intermedio»,

chiarisce la dottoressa Vicenzi,

«il virus era infatti passato dal pipistrello allo zibetto, e solo successivamente all’uomo. Lo zibetto (un piccolo mammifero carnivoro simile alla mangusta, ndr) è infatti considerato una prelibatezza in Cina, dove allora veniva venduto vivo, macellato direttamente nei mercati, cosa successivamente proibita. I macellai, dunque, erano esposti a sangue e fluidi dell’animale, e quindi a un’alta possibilità di infettarsi». Al momento sappiamo che la sequenza genetica del nuovo Coronavirus è molto simile alla sequenza del Coronavirus presente nei pipistrelli, ma non è identica.

A identificarla, isolando il virus, sono stati per primi gli scienziati di Wuhan, la popolosa città in cui ha avuto origine Fattuale epidemia. Qui, alla fine dello scorso anno, diversi pazienti hanno iniziato ad essere colpiti da influenza degenerata, in diversi casi, in polmoniti gravi e non curabili da antibiotici: un quadro clinico simile a quello dei pazienti colpiti, oltre dieci anni fa, dalla SARS, tant’è vero che in un primo tempo si è pensato proprio a un ritorno di questa malattia.

Come si isola un virus?

«In questo caso il virus è stato prelevato da campioni di espettorato di pazienti ammalati, ed è stato messo a contatto con alcune cellule: dopo 24 ore di incubazione l’aspetto delle cellule con cui un virus entra in contatto risulta visibilmente cambiato e sofferente a causa della sua azione», spiega la ricercatrice. Il codice genetico del virus viene poi sequenziato la sequenza del virus viene riportata in un database internazionale aperto e accessibile per poter essere confrontata con altre: il nuovo Corona-virus risulta molto simile ,a quello della SARS perché appartenente alla stessa famiglia. ma non è uguale».

Zanzare, rapporti sessuali o aria

Come si diffondono i virus?

«Alcuni, come l’HIV. si trasmettono principalmente per via sessuale; i cosiddetti flavi virus, come lo Zika, si trasmettono attraverso le punture di zanzare. Invece, tutti i tipi di Coronaviris si trasmettono principalmente per via aerea, ovvero attraverso quelle invisibili “goccioline” che espelliamo mentre parliamo, o starnutiamo, o diamo un colpo di tosse. Il contatto diretto o anche la vicinanza ravvicinata con una persona infetta espongono al rischio di contrarli»,

risponde la dottoressa Vicenzi.

Le persone più vulnerabili ai virus sono quelle di età superiore ai sessant’anni e affette da patologie che indeboliscono il loro organismo: attenersi a misure di prevenzione e rivolgersi al medico in presenza di sintomi è comunque una regola sempre valida, soprattutto in periodi, come questo, in cui l’influenza raggiunge il suo picco. Per la stessa ragione può valere la pena, per chi non si fosse ancora vaccinato, ricorrere al vaccino antinfluenzale, che però certamente non può mettere al riparo da eventuali infezioni di altri virus, per le quali servono dei vaccini specifici.

Anna Valle con la Fondazione Mission Bambini un aiuto concreto a chi ha bisogno

Che cosa fa un’attrice come Anna Valle quando non è sul set? Oltre a occuparsi della sua famiglia, naturalmente, è molto attenta anche agli altri ed è molto attiva nel sociale. In questi giorni, per esempio, è impegnata in un’iniziativa che le sta particolarmente a cuore: si chiama Borse Rosa ed è promossa dalla Fondazione Mission Bambini: con poco più di un euro al giorno è possibile sostenere un anno di studi secondari femminili.

«Ci sono realtà drammatiche»

Anna Valle, cos’è Borse Rosa?

«È un progetto molto importante promosso dalla Fondazione Mission Bambini, una realtà che conosco bene visto che collaboro con loro da oltre dieci anni. Ho abbracciato con entusiasmo questa nuova iniziativa anche per motivi personali, perché una mia cara amica, che fa la volontaria per conto della Fondazione, da anni si occupa di una bambina che vive in Sudafrica, provvedendo non solo al suo sostentamento “materiale”, diciamo così, ma,anche alla sua formazione scolastica: oggi quella ragazzina frequenta la scuola media superiore ed è una studentessa modello. Ecco il senso di Borse Rosa, vere e proprie borse di studio dedicate alle bambine dei Paesi più poveri. In posti dove studiare è difficile per tutti, ma soprattutto per le femmine, ancora in molti luoghi costrette a matrimoni forzati e precoci o anche a gravidanze quando sono poco più che bambine. Anche questo è un modo terribile per impedire loro di andare a scuola e di evolversi. Parliamo di Paesi in cui le bambine, sin da piccolissime, devono occuparsi della gestione della casa, dei fratellini e delle sorelline e dove, poiché sono un peso, una bocca in più da sfamare, vengono date in moglie prestissimo, così da guadagnarsi la “dote».


I tuoi due figli sanno di questo tuo nuovo impegno solidale?

«Leonardo è ancora piccolo, mentre con Ginevra parlo spesso di questo genere di impegni. E lei ne è entusiasta. Negli anni ho collaborato anche con l’Unicef e Save The Children. Ovviamente mia figlia ha solo dieci anni e affronta l’argomento con quell’ingenuità e quella curiosità bella e positiva che è propria dei bambini, rivolgendomi tante domande. Ho cercato di spiegarle che quello che considera quasi un “obbligo”, lo studio, per molte bambine meno fortunate è invece un diritto negato».

«Dopo teatro e Tv ho voglia di cinema»

Ora una domanda sulla tua bella carriera: c’è qualcosa che ti manca?
«Mi manca molto il cinema, che ho messa da parte perché ultimamente sono stata impegnata con il teatro. Ho terminato da poco la tournée dello spettacolo Cognate – Cena in famiglia, una commedia francese di Eric Assous realizzata in collaborazione con Gli Incamminati di Milano e l’associazione Theama Teatro di Vicenza, che mi ha dato grandi soddisfazioni. Nel frattempo ho aperto una piccola casa di produzione con la quale abbiamo realizzato L’età imperfetta in cui ho recitato diretta da mio marito (Ulisse Lendaro, ndr): un film che ci ha dato tante soddisfazioni in Italia, ma che ha raccolto anche riconoscimenti in giro per i festival internazionali. Ultimamente abbiamo vinto un concorso che prevede la possibilità per i ragazzi delle scuole superiori di pensare a un seguito del nostro film sotto forma di cortometraggio. Devo dire che lavorare con gli adolescenti è davvero molto stimolante».

Anna Valle Mamma e moglie, impegnata con il lavoro e nel sociale… Come riesci a conciliare tutto?

«Cerco di fare le cose nel migliore dei modi, però non sempre ci riesco. Quando sono lontana da casa per impegni lavorativi, per esempio, cerco di colmare l’assenza fisica essendo presente in altri modi, sentendo spesso i miei figli, di modo che sappiano che con lo spirito sono lì. insieme a loro. Ovviamente la lontananza è una mancanza forte, che sento molto, ma siamo una famiglia serena, tanto spirito di adattamento».

Se dovessi ripensare al tuo percorso professionale, qual è l’episodio più curioso che ricordi?

«Mi viene in mente uno dei primi provini, quello per il ruolo di Paola, una delle protagoniste della serie Commesse. Sono arrivata in ritardo per il traffico e un po’ demoralizzata perché non avevo avuto molto tempo per approfondire il personaggio. Mi | sono presentata così come a qualsiasi altro provino non sapendo che quel ruolo, in realtà, mi avrebbe aperto molte porte. Quando qualche giorno dopo il regista mi ha richiamata per un incontro

Articolo tratto da Vero

Fabrizio Corona a rischia la revoca della libertà provvisoria e ritorno in carcere.

E torniamo purtroppo a parlarvi di Fabrizio Corona che è nuovamente nei guia. In particolare la procura generale nella gioranta ddi oggi ha chiesto ai giudici del tribunale di Sorveglianza che all’ex paparazzo vengano revocati i diritti per l’affidamento terapeutico.

Che tradotto significa per il signor Fabrizio Corona il ritorno in carcere dove era precedentemente detenuto.

Fabrizio Corona potrebbe tornare in carcere

L’aula era presieduta dall’avvocato generale Nunzia Gatto che ha fatto una ricostruzione minuziosa di questo periodo di riabilitazione puntando in particolare il dito verso le “ospitate rissose” tenute dallo stesso Fabrizio Corona. Quindi comprese le 5 ore di scontro con Ilary Blasi. Su questo i giudici dovranno prendere la loro decisione.

Silvia Provvedi e Fabrizio Corona annunciano di volersi sposare

La richiesta formulata dall’Avvocato Generale Nunzia Gatto è la revoca all’affidamento definitivo.

Ad avvalorare tale richiesta anche l’uso eccessivo che l’ex Re dei Paparazzi Fabrizio Corona ha continuato a fare dei social

Apertura del premier spagnolo alla nave Acquarius pronto lo sbarco a Valencia. Brutta figura per l’Italia.

E veniamo adesso a parlarvi della nave Acquarius. Si tratta di una nave di una nave OMG battente bandiera tedesca.

La nave doveva attraccare Domenica in Italia , ma non le è stato possibile in quanto il nuovo ministro degli interni Matteo Salvini ha disposto la chiusura dei porti per tale nave.

La nave stessa si occupa di recuperare africani che partono perlopiu’ dalle coste della Libia per sfuggire da luoghi dove si trova la guerra o per tentare migliore fortuna in Europa. Molti vengono da dei campi proprio in Libia e vivono in condizioni realmente molto disagiate in quanto ogni giorno costrette a subire violenze di ogni tipo.

E una volta che arrivano in Europa le loro condizioni di vita certamente non migliorano di molto, in quanto sono spesso utilizzati come manodopera a basso costo.

Dopo la disposizione del ministro Salvini la nave si trova attualmente in navi internazionali. A bordo della nave ci sono 629 profughi con donne incinte e molti bambini piccoli. Al momento le loro preoccupazioni di salute non destano motivo di allerta.

Ma la stessa OMG fa sapere che le condizioni potrebbero andare velocemente peggiorando in quando non ci sono problemi di acqua imminente , ma la nave puo’ somministrare cibo solamente per oggi, da domani dovranno trovare un modo per arrangiarsi.
Fortunatamente è notizia di queste ore che il primo ministro spagnolo ha dato la disponibilità all’Acquarius di arrivare al porto di Valencia.

La nave Acquarius

La situazione dovrebbe quindi andare risolvendosi nelle prossime ore.
Purtroppo c’è un’altra nave che in questo momento si trova davanti alle coste libiche in attesa di accogliere i naufraghi che potrebbe subire lo stesso trattamento.

 

Lasciateci solo dire che questa situazione , doveva e poteva essere risolta in un modo migliore.

 

L’Italia ha solamente il 2% della popolazione che non è nata in Italia fra la sua popolazione. La percentuale piu’ bassa di tutta Europa.

 

 

Asia Argento e Luca Barbareschi finiranno in tribunale per MeToo

A quanto pare ormai fra Luca Barbareshi e Asia Argento è veramente scontro frontale.

A dare il via al tutto è stato l’hashtag Me Too . Sul quale l’attore regista aveva espresso i propri dubbi.

La replica di Asia Argento è stata durissima, con un attacco andato sul personale.

Chissà quante donne potrebbero raccontare storie su Barbareschi! In Italia si continua a stare dalla parte dei predatori, mentre le vittime sono confinate al dimenticatoio. Annichilite”.

Al chè Luca Barbareschi ha replicato su twitter con durezza dicendo che

“Cara Asia, ricordati che fino a sei mesi fa lavoravi all’Eliseo con noi tutti poi hai abbandonato la compagnia e devi risponderne in tribunale! La protagonista era una grande donna, Rosalind Franklin! Peccato per te. Per le calunnie ne parliamo in tribunale” .

Dichiarazioni che di sicuro non hanno intimorito Asia Argento che infatti ha controreplicato a stretto giro di posta che

 

Scrive Asia Argento in replica

Asia Argento

“Prima di tutto era un anno fa. Ok Luca, ci vediamo in tribunale. Tanto sai che contrattualmente ho ragione io. Parli di Rosalind Franklin ma non ti sei comportato diversamente dai suoi colleghi. Pagandomi 5 mesi dopo l’ultima replica, ad esempio”.

Giampiero Ventura chiede 700 mila euro per dimettersi?

E veniamo adesso a parlarvi di Calcio e della Nazionale italiana e quindi di Giampiero Ventura. Ovviamente lo faremo dal nostro punto di vista. Ossia dall’ottica della cronaca.
Come sicuramente saprete Giampiero Ventura è proprio l’allenatore della Nazionale scelto da Tavecchio. La nazionale azzurra ha perso contro la Svezia anche l’ultima possibilità di andare a giocare i mondiali in Russia. Oltretutto contro una nazionale svedese tecnicamente molto inferiore all’Italia. Da qui le richieste che si leggono nel web di dimissioni immediate all’allenatore Giampiero Ventura. Dimissioni chieste a gran voce anche per Tavecchio. Ma al momento nè l’uno e nemmeno l’altro si sono dimessi. In teoria se Ventura non si dimette di sua volontà dovrebbe essere appunto compito del presidente federale adoperarsi in tal senso.

Ma come mai Giampiero Ventura non si è ancora dimesso?

Giampiero Ventura
A quanto secondo alcune ricostruzioni giornalistiche alla base di tutto ci sarebbe il pagamento dei restanti sette mesi di contratto. Ossia l’allenatore chiederebbe una buono uscita per una cifra pari a 700 mila euro.

In ogni modo oggi in consiglio federale della FIGC si parlerà anche del futuro di Carlo Tavecchio e di conseguenza anche quello di Giampiero Ventura. E’ ovvio che nei social gli italiani stiano chiedendo a grande voce le dimissioni di entrambi.

Giuseppe Tornatore alle vie legali contro Miriana Trevisan per le accuse di molestie sessuali

E veniamo adesso al caso della settimana. Il tutto è partita la settimana scorsa con Miriana Trevisan che racconta alla rivista on line Linkiesta delle attenzioni particolari ricevute dal registra Giuseppe Tornatore. Diceva infatti la soubrette degli anni 90 in questa intervista.

 

Il racconto di Miriana Trevisan su Giuseppe Tornatore

 

Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, La leggenda del pianista sull’Oceano

E fin qui insomma sarebbe normale amministrazione, il problema che poi la stessa Miriana Trevisan aggiunge

il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene

E anche qui insomma mi sembra che non ci sia nulla di male. Se nonchè la stessa Miriana Trevisan aggiunge ancora

Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via

Per onore del vero Miriana Trevisan è l’unica che ha fatto questo tipo di affermazioni. Tutte le altre invece si sono schierate a difesa del registra a partire da Claudia Gerini e Margherita Buy e tutte le altre. Tutte hanno rimarcato invece la grande signorilità e correttezza con cui sono state trattate da registra.
E’ intervenuto infine lo stesso registra Giuseppe Tornatore a replicare direttamente alle affermazioni di Miriana Trevisan su Vanity Fair dicendo ironico

La replica di Giuseppe Tornatore alle accuse di molestie sessuali di Miriana Trevisan

Giuseppe Tornatore  accusato di molestie sessuali da Miriana Trevisan replica

Sono lusingato che una giovane donna si ricordi di me dopo tanti anni

Ma poi sempre lo stesso registro aggiunge in maniera piu’ seria.

io rammento solo un incontro cordiale, pertanto respingo le insinuazioni mosse nei miei confronti

e finisce inevitabilmente col dire che

riservandomi di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità”.

Le condizioni di Fabrizio Frizzi ad oggi quali sono realmente?

E veniamo adesso a parlarvi del popolare conduttore Fabrizio Frizzi oggi. Insomma come sta? Ad oggi il conduttore è tuttora ricoverato al policlinico Umberto I e le sue condizioni sono in miglioramento. Accanto lui ci sono sempre la moglie Carlotta Mantovan . Al momento però la famiglia tiene il riserbo sulle attuali condizoni.

A rassicurare i fans invece c’ha pensato l’amico e direttore RAI Mario Orfeo con un rassicurante

Come sta Fabrizio Conti le sue condizioni di salute

Carlotta Mantovan moglie di Fabrizio Frizzi Fr
“Sta bene”

Facendo tirare un sospiro di sollievo ad amici, colleghi e fans e tutto il popolo del web in comprensibile apprensione.

Sempre lo stesso direttore Rai dice

“Fabrizio Frizzi sta bene. E’ riuscito anche ad alzarsi e a fare una passeggiata in reparo”

Ricordiamo che il conduttore è stato colpito il 23 ottobre da una lieve ischemia. Per il momento la Rai ha però confermato la sospensione del programma l’Eredità fino al 27 ottobre con alcune puntate di Don Matteo. Poi verranno presi i provvedimenti in relazione alle notizie sulla condizione di salute di Fabrizio. Anche Carlo Conti in queste ore c’ha tenuto a far sapere del miglioramento dell’amico collega.

Sara Errani positiva al test antidoping ma la federazione crede alla sua buonafede

Una notizia davvero shock sta prendendo campo nel mondo del tennis italiano. Si tratta di Sara Errani una delle atlete più forti del panorama tennistico degli ultimi anni. Ebbene la campionessa bolognese è risultata positiva all’arimidex. Si tratterebbe del anastrozolo ossia una sostanza che è riconoducibile agli stimolatori ormanali e metabolici.

Il test che ha dato la positività sarebbe stato fatto nei primi mesi dell’anno. Secondo quanto sostiene la Gazzetta dello Sport la tennista azzurra potrebbe essere squalificata per solamente due mesi in quanto la federazione ha ritenuto vere le motivazioni date dalla tennista.

Sara Errani

Sara Errani ha compiuto da poco i suoi 30 anni essendo nata il 29 aprile del 1987. Il suo anno più prolifico è stato il 2012 quanto ha raggiunto la finale del Roland Garros e la semi finale US Opern diventando la seconda migliore italiana di sempre dietro all’amica Fracnesca Schiavone.

In doppio ha garaggiato spesso con l’amica Roberta Vinci . Con lei dal 2010 al 2015 ha vinto 23 titoli del circuito WTA.

Sara Errani in tanti anni di carriera e relativi controlli è la prima volta che risulta positiva a questo genere di test e si è sempre battuta contro il Doping.