Pronti, partenza, via! «Che bastardo», sibila Antonella Elia. Così, subito, alla prima puntata di Temptation Island. Giusto per ricordare di che pasta è fatta. L’epiteto è rivolto al fidanzato, l’attore Pietro Delle Piane, reo solo di aver bevuto un cocktail con una tentatrice. Poco dopo parte un ruspante «Che maiale!», quando Pietro ammette di aver scelto la sua tentatrice in base alle misure del seno.
Di litigare non si stanca mai* .
Ci vuole un fisico Mì bestiale per passare f con nonchalance. nel giro di pochi mesi, 3| da un reality a un altro restando fedeli alla linea. La maggior parte di noi, | durante il lockdown. si è stancata anche solo di fare ginnastica nel tinello. Antonella no, di litigare non si stanca mai.
Mentre noi restavamo chiusi in casa, anche lei era nella Casa, quella del Grande Fratello Vip, impegnata a ‘ berciare, piangere, oppure a mettersi in orgoglioso silenzio stampa con i coinquilini, a seconda delle variazioni del suo umore sulfureo. Peraltro, già sotto gli occhi di Alfonso Signorini la coppia Pietro-Antonella ha rischiato di vacillare quando lui, fuori, è stato beccato in compagnia della ex Fiore Argento. Ora che il focus del reality è proprio sulla possibilità di un tradimento, tremiamo all’ipotesi che sia lui a cedere alla tentazione e non osiamo imaginare quale possa essere
la reazione di lei. La quale, quando si arrabbia, non le manda certo a dire. Le risse al GF erano all’ordine del giorno. Con Valeria Marini: «Hai rotto i c…», e sbam, mano in avanti, un colpo assestato sul petto.
Antonella Elia mette in guardi il suo Pietro a Temptation Island
«Peccato, perché aveva talento»
Con Fernanda Lessa, talmente esasperata da suggerire a tutti di farsi il segno della croce ogni volta che sfioravano la Elia. Infine, con Licia Nunez:
«Guarda che mi alzo e ti strappo i capelli, ti faccio lo scalpo. La smetti? Cos’è, improvvisamente risorgi dalle tue ceneri?»:
dura e sarcastica, mentre due maschi sedicenti alfa come Antonio Zequila e Fabio Testi si guardavano increduli, probabilmente persino impauriti. Più l’attaccano, più la Elia si diverte a fare la strega della televisione in servizio permanente effettivo. Per la serie “Io la conoscevo bene”, ecco cosa ha detto di lei la pacata Enrica Bonaccorti, che la incontrò a Non è la Rai, il programma di culto anni Novanta ideato da Gianni Bon-compagni: «Antonella faceva e diceva le stesse cose che abbiamo visto al Gf Vip. Ha 56 anni, ma il temperamento è quello di un’undicenne. Se avesse avuto un bel carattere avrebbe fatto un’altra carriera, perché aveva talento. Di Antonella non ci si può fidare, è difficile lavorarci insieme, ti mettevi d’accordo per le battute. per gli applausi e faceva finta di dimenticarsene, poi ti chiedeva scusa, ma non era vero. Non si capisce se ci fa o ci è, mi prendeva in giro e ci cascavo sempre». Ai tempi, Antonella era l’antagonista di Yvonne Sciò. Ovviamente, arrivatele alle orecchie le accuse della Bonaccorti, ha prontamente risposto: «Lei andava d’accordo con Yvónne Sciò, con me invece non era materna. Le davo fastidio, faceva delle strane battute, a volte avevo l’impressione che pensasse che le rubassi la scena, che volessi defraudarla di qualcosa», per poi ribadire la profonda antipatia nei confronti di quasi tutti i colleghi del Grande Fratello: «Non mi sono trattenuta, ma potevo essere molto peggio. Ci sono delle persone a cui non posso pensare perché altrimenti mi si rivoltano le budella. Fernanda Lessa e Licia Nunez non le voglio vedere mai più».
«Le aurei strappato tutte te extension»
Antonella Elia e gli scontri con Valeria Marini
Dovesse incontrare Valeria Marini, il finale sarebbe scontato: «Se fosse dipeso da me le avrei stappato tutte le extension dopo due ore che era nella Casa», lnsomma, in tempi di politicamente corretto, la Elia è quasi tronfia nella sua voluta e reiterata scorrettezza e non ha peli sulla lingua, mai. Non la invitano a casa di Fabio Testi, per un ritrovo tra reduci? «Non
mi importa niente. Non sarei andata». All’Isola dei famosi, annata 2004, eccola protagonista di una della pagine più basse della nostra televisione. Provoca pesantemente Aida Yespica («Dai, fai uscire la sudamericana che è in te, patatina, tutta tette e culo, handicappata…»), quest’ulti-ma le salta addosso e scoppia una rissa furibonda a suon di calci, pugni e grovigli di capelli. Invano una placida Carmen Di Pietro tenta di ricondurle alla regione, prosaica: «Dai, non fate così, proprio adesso che si doveva mangiare…».
Francesco Facchinetti e altri uomini dello staff devono intervenire con forza per dividere le due. A lotta finita, Antonella si ricompone sorridendo di gusto, mentre Aida, ormai esasperata e trattenuta da Facchinetti, continua a strillare, come impazzita. Uno a zero e palla al centro. In quel preciso momento, a molte ragazze nate dalla metà degli anni Sessanta alla metà dei Settanta arriva l’illuminazione: Antonella Elia è la Nellie Oleson della Tv italiana. Vi ricordate La casa nella prateria? Nellie era la bionda figlia della droghie-ra, uno dei personaggi più odiati della storia delle serie televisive.
Sempre pronta a tramare nell’ombra, sorrisetto compiaciuto delle proprie malefatte, proprio come la nostra. Nel fenomeno Antonella Elia c’è qualcosa di incredibile: vive in tempi in cui una parola sbagliata può espellerti dal consesso dei civili, lei le sbaglia tutte, ma continuano a volerla in Tv. Quasi si fosse presa il compito di esprimere gli istinti primordiali e belluini che sonnecchiano in ognuno di noi. Nel 2017, partecipa a un altro reality, Pechino Express, condotto da Costantino della Ghe-rardesca. Ovvio che anche qui attacchi lite, questa volta con Achille Lauro, in maniera non tanto lungimirante, visto la frase che gli rivolge: «Io faccio televisione da trent’anni. tu domani scompari». Di vero, c’è che vive nel piccolo schermo da un tempo che sembra infinito, e zitta zitta, sempre con fisico da ragazzina, si avvia ai sessanta. Eppure, qui ci tocca dare ragione a Enrica Bonaccorti, il suo atteggiamento è da eterna adolescente. L’adolescente disobbediente, disturbante,
che dice tutto quello che pensa, senza l’ombra di una mediazione. Riuscì a fare arrabbiare persino Mike Bongiorno, uno dei suoi mentori, quando, bisogna ammetterlo, con grande coraggio fece i complimenti a una signora animalista, che rifiutò in premio una pelliccia dono dello sponsor. Il grande Mike, dietro le quinte, le diede della “rinc…”: lo ha raccontato lei stessa. «Antonella, non puoi dire una cosa del genere! C’è lo sponsor, ma che figura ci facciamo?».
A Temptation Island la Elia si gioca forse l’ultima chance per mostrarsi anche in altra veste. Per non rovinare tutto con il pubblico e con il fidanzato dovrebbe fare uno sforzo forse per lei disumano per bazzicare il terreno della sobrietà. Del resto, se il fidanzato facesse troppo l’allegro con un’altra, il pubblico solidarizzerebbe con lei. Ammesso lèi sia interessata alla solidarietà, perché persino a proposito del suo passato difficile, da orfana precoce di entrambi i genitori, ha detto: «Odio fare pena, preferisco essere amata o odiata, ma la pietà no, grazie».
Articolo tratto da Vero.
Rispondi