Ci sono i nomi storici, come Masini o Zarrillo, ci sono i rapper. un paio di band, qualche ex di Amici e di A’ Factor, qualche reduce da successi recenti (come. Francesco Gabbani) e pure il figlio d’arte Paolo Jannacci. La lista dei 22 “big” in gara a Sanremo 2020, a un mese dall’inizio dall’evento musicale che ferma l’Italia, è completa.
Troppo presto rispetto al solito
Immancabili, come da tradizione sanremese, le polemiche. Stavolta impacchettate nella carta stampata di qualche giornale. Amadeus, conduttore e direttore artistico della settantesima edizione del Festival, ha rilasciato una intervista al quotidiano Repubblica, nella quale ha annunciato i nomi dei 22 cantanti in gara. Pare lo abbia fatto per “bruciare” all’ultimo momento utile l’eventuale scoop del settimanale Chi, che stava appunto per pubblicare la lista. L’iniziativa di Amadeus, però, non è piaciuta ad altri membri della stampa (qualcuno ha anche esagerato sui social, esternando frustrazione marcata), che avevano già in mano l’elenco, ma ancora non pubblicavano per rispetto dei tempi dettati dal conduttore, m e si sarebbero poi trovati 1 in difficoltà di fronte alla ’ irrituale intervista a Repubblica. Scaramucce di categoria, che il grande pubblico dimentica in un secondo. Ci si è messa in mezzo pure la politica, con la questione arrivata in Commissione di Vigilanza Rai. Portata dal deputato Federico Mollicone di Fratelli d’Italia:
Un deputato di Fratelli d’Italia contro Amades per la conduzione di Sanremo
«Troviamo inopportuno che il direttore artistico di Sanremo abbia annunciato la composizione dei concorrenti in esclusiva su Repubblica e non. come da consuetudine, in una conferenza stampa istituzionale». Ma non erano… “solo canzonette”?
Tanti fenomeni canori esplosi negli ultimi tempi, alcuni nomi storici della kermesse: ecco la lista dei 22 cantanti in gara a Sanremo 2020. Nell’altra pagina, il direttore artistico e conduttore Amadeus (57 anni).
Articolo su Sanremo e relative polemiche , tratto da Vero.
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