Oggi compirebbe 49 anni Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, nata il 29 novembre 1970. Da quasi 26 anni di lei non si sa più niente. E scomparsa in circostanze misteriose ai primi di gennaio del 1994. a New Orleans, appena ventitreenne. Il suo corpo non è stato mai ritrovato, ma ancora adesso non è stata messa la parola fine alla tragica vicenda, destinata a rappresentare una ferita per sempre aperta e insanabile nel cuore dei suoi genitori e dei suoi fratelli.
La dolcezza del “come eravamo”
Chi continua a cercarne le tracce è Romina.
«Nel cuore di una mamma la speranza non muore mai»,
ha detto la Power in un video andato in onda in una delle ultime puntate di Chi l’ha visto?. Alla trasmissione di Federica Sciarelli l’ex moglie di Al Bano ha affidato in esclusiva il suo appello, affinché sia diffuso a livello internazionale tramite la Rai.
Per tutto novembre, il mese di nascita di Ylenia, ogni giorno mamma Romina ha postato su Instagram foto d’epoca della ragazza, da sola o con amici e familiari – simili a quelle che vedete anche in questo servizio di Vero – «nel caso qualcuno la riconosca», ha sottolineato la Power anche nel video-appello a Chi l’ha visto?. E ha aggiunto: «Aiutatemi a riabbracciare mia figlia». Con il consenso della stessa cantante e pittrice, durante il programma della Sciarelli sono state mostrate delle rielaborazioni del viso invecchiato di Ylenia – “age progressed”, come sono definite in gergo tecnico – realizzate dall’antropologa forense Chantal Milani e indicative di come potrebbe essere oggi la figlia di Al Bano e Romina. 1 risultati mostrano il possibile cambiamento fisionomico che potrebbe essere avvenuto su Ylenia a oltre due decadi dalla scomparsa, tenendo conto di condizioni ottimali o eventuali situazioni di difficoltà e patologie sopraggiunte.
Ma se si possono fare attualmente solo diverse ipotesi sull’aspetto che avrebbe adesso Ylenia, se fosse da qualche parte nel mondo, di certo sappiamo bene com’era da giovane la primogenita di casa Carrisi. Ci si sente stringere il cuore a vederla in mezzo ai suoi affetti più cari, nelle foto pubblicate in queste pagine, cosi come nelle immagini vintage postate da Romina sui social. Bionda, occhi chiari è luminosi, lentiggini sbarazzine sulle guance, un sorriso solare e accogliente. Una bellezza acqua e sapone nel pieno della sua giovinezza.
Ylenia Carrisi voleva fare una ricerca sui senzatetto
Con una possibile carriera nello spettacolo davanti a sé: qualcuno, forse, ricorderà che nella prima puntata de La ruota della fortuna, andata in onda in Italia il 5 marzo 1989 su Canale 5. ad affiancare lo storico conduttore Mike Bongiorno c’era proprio Ylenia. Successivamente, però, la ragazza si era concentrata su altri interessi: studentessa di Letteratura a Londra, alla fine del 1993 aveva deciso di lasciare gli studi per dedicarsi anima e corpo a un progetto a cui teneva molto: un libro sui senzatetto d’America. Per dare voce alle storie di molti di loro Ylenia era partita, nell’ottobre dello stesso anno, per un lungo viaggio Oltreoceano. Prima tappa, il Belize. Yari, il secondogenito Carrisi. cercò di andare a trovarla, ma quando arrivò nel Paese scopri che la sorella era già ripartita per gli Stati Uniti. Il 30 dicembre 1993 la ragazza era a New Orleans: aveva preso una camera nel quartiere francese, in un hotel fatiscente, insieme al musicista Alexander Masakela. ultracinquantenne. L’ultimo contatto telefonico tra Ylenia e la Sua famiglia è stato
il 1° gennaio 1994. Secondo la proprietaria dell’albergo, il 6 gennaio la giovane era uscita dall’hotel intorno alle 12, senza i suoi bagagli, e non è più tornata. Che fine ha fatto Ylenia? Un guardiano notturno, Albert Cordova (poi mancato nel 2006) ha rivelato di aver visto, proprio la notte del 6 gennaio, una ragazza bionda seduta su una banchina, lungo le rive del Mississippi. Quando Cordova le ha chiesto di spostarsi perché si trattava di un posto pericoloso, la giovane avrebbe protestato e, alzatasi in continua a piedi, avrebbe detto:
«Io appartengo alle acque»,
quindi si sarebbe gettata nel fiume gelido e, dopo alcune bracciate, sarebbe stata inghiottita dalla corrente. Ma potrebbe non essere andata così. Lo sostiene da tempo Romina Power. Getterebbero un’ombra di dubbio su quelle dichiarazioni anche le ricostruzioni fatte negli anni, e di recente, da Chi l’ha visto?.
«La speranza è che Ylenia sia viva e che abbia cambiato identità senza ricordare più il suo passato»,
ha detto la Sciarelli, commentando l’appello di Romina. Quali elementi deporrebbero a favore di ciò? In primis, il mancato ritrovamento del corpo della giovane. Poi, come sottolineato sempre dalla trasmissione di Raitre, la Power aveva parlato personalmente, a suo tempo, con Cordova, che però le avrebbe fatto la descrizione di una ragazza abbastanza diversa da Ylenia, coi capelli più corti, più bassa di statura, con un vestito a fiori e degli stivali che la figlia non aveva con sé in quel viaggio. Negli anni si sono susseguite diverse versioni, secondo cui Ylenia non sarebbe morta: c’è chi, nel 2011, aveva ipotizzato che poteva essere in un convento greco ortodosso di Phoenix, in Arizona, e chi, più di recente, nel 2018, ha parlato di avvistamenti in Germania.
Ha voluto ricordare la sorella
Secondo Al Bano Carrisi non ci sono altre piste su Ylenia
Per Al Bano, invece,
«non ci sono altre piste da seguire»,
e quelle via via emerse sarebbero piuttosto considerate dall’artista pugliese «una vergognosa speculazione».
A differenza dell’ex moglie, infatti, il cantante di Cellino San Marco si è dichiarato convinto del racconto della guardia giurata e ha attribuito la scomparsa di Ylenia «alla droga e alla gente che frequentava a New Orleans», come ha scritto nel libro autobiografico Io ci credo del 2013. Aspetti, questi, che troverebbero riscontro nelle testimonianze raccolte anche da Chi l’ha visto? in precedenti edizioni, oltre che in quella attuale, dalle quali emerge un ritratto inquietante di Masakela come di un uomo poco raccomandabile, che somministrava stupefacenti con l’inganno alle proprie partner e usava violenza nei loro confronti.
Su istanza dello stesso Al Bano presentata nel 2013, il 1° dicembre 2014, con sentenza del tribunale di Brindisi è stata dichiarata la morte presunta di Ylenia, in data 31 dicembre 1993. Una decisione per la quale Romina si era detta profondamente amareggiata. All’epoca la scomparsa della primogenita ha dato il colpo di grazia alla loro grande storia d’amore. «Molti pensano che il mio rapporto con Romina sia andato in crisi dopo la tragedia di mia figlia. Io credo, invece, che fosse scricchiolante già da prima, da qualche anno», ha scritto il cantante in Io ci credo, «il dolore lancinante non è bastato a riunirci». I due sono tornati insieme solo sul palco, a partire dall’esibizione a Sanremo nel 2015. E forse potremmo rivederli di nuovo all’Anston nel 2020:
«Ho un appuntamento con Amadeus per vedere di che si tratta. Non vorrei più andare in gara, mi piacerebbe fare l’ospite d’onore, o da solo o con Romina»,
ha detto da poco Al Bano a Un giorno da pecora. Come la madre, invece, non si arrende Yari Carrisi. Ospite poche settimane fa al Maurizio Costanzo Show con il padre e la sorella Cristèl, Yari ha affermato, relativamente a Ylenia: «Non ho mai avuto nessun tipo di prova. Perché devo seppellire mia sorella? Io sono sicuro sia viva e comunque vivrà per sempre. Era una luce straordinaria, ha alzato il livello umano nei miei occhi. E stato impossibile per me trovare una persona che fosse alla sua altezza, che mi ispirasse così tanto». Quanto a Cristèl. sposata dal 2016 con il .milionario cileno di origini croate Davor Luksic. dopo il primogenito Kai, nato nel maggio 2018. ad agosto 2019 ha avuto una
Articolo tratto da Vero.
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