E stato un tripudio di folla e applausi il Solo Live Orchestra, con cui Alberto Urso (vincitore della scorsa edizione del talent di Canale 5 Amici) si è esibito nei teatri d’Italia. Nelle foto in queste pagine, che Vero pubblica in esclusiva, abbiamo la possibilità di sbirciare il dietro le quinte della data che si è tenuta a Napoli lo scorso 17 ottobre.
«lo e Valentina stiamo bene»
Nel suo camerino si intravede Valentina Vernia, che Alberto ha conosciuto lo scorso anno proprio ad Amici, dove lei gareggiava come ballerina:
«Ci vogliamo bene e ci troviamo bene insieme»,
aveva ammesso candidamente lui nel salotto di Verissimo. Poco prima di salire sul palco, il cantante di Messina, classe 1997, si fa vedere mentre mangia qualche brioche, magari f| per smorzare la tensione preconcerto. In scena, la voce potente e vibrante di Alberto era accompagnata da una big band formata da 17 elementi: a Francesco Piantoni al pianoforte, Eugenio Cattini alla chitarra. Lorenzo Nanni alle tastiere, Nicole Brandini al basso e Davide Savarese alla batteria, si aggiungono 12 archi tra cui 3 primi violini. 3 secondi violini, 3 viole e 3 violoncelli. Il progetto musicale è curato da Celso Valli.
Un grande team, insomma.
«Ogni persona è essenziale e rende possibile tutto questo. Siamo una grande squadra! E voglio a tutti un bene dell’anima»,
ha confidato l’artista, che con la sua genuinità ha conquistato anche Maria De Filippi: la conduttrice, infatti, dopo la fine di Amici 18, lo ha voluto anche come tutor di Amici Celebrities, la versione vip del talent di Canale 5.
Un ringraziamento a Maria De Rlippi
E, proprio a Maria, Urso ha voluto dedicare un ringraziamento speciale. «Metto al primo posto la persona che, credendo in me, mi ha dato la possibilità di provare a vivere grazie alla mia passione più grande. Maria come una seconda mamma», ha detto l’artista, senza però dimenticare nei suoi ringraziamenti la famiglia:
«Porto i miei cari sempre con me. nella musica e nel cuore, e non smetterò mai di ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per me!»-.
Se Maria lo ha consacrato e la famiglia lo ha supportato, tra gli artefici del suo . successo non vanno dimenticati Antonella Clerici e Leonardo De Amicis, che lo hanno lanciato nel lontano 2010 a Ti lascio una canzone, quando aveva appena 13 anni.
Alberto Urso gli inizi e il successo ad Amici
«Ricordo entrambi con affetto», ha detto Urso. Insomma, a dispetto del titolo dell’album. Solo, che ha dato anche il nome alla sua tournée, Alberto solo non
lo è per davvero. Circondato dall’amore e dall’affetto di chi lo ha incontrato e gli ha voluto bene, può contare anche su schiere di fan adoranti che, terminato il
TALENTO
Qui, Urso durante il concerto. Nella pagina accanto,
il cantante si rilassa nel backstage con la ballerina Valentina Vernia (23 anni), conosciuta proprio durante Amici 18.
suo tour, già attendono con ansia i live promozionali del suo secondo disco.
Ci sono anche Kekko ed Erma! Meta
Per il momento, però, il cantante ha in serbo alcuni appuntamenti dove i fan potranno farsi autografare la propria copia di II sole ad est, nuovo album del vincitore di Amici. Nel disco, Alberto interpreta canzoni scritte per lui da autori importanti come Kekko Silvestre, Briga ed Ermal Meta. Della tracklist, inoltre, fa parte anche il brano Solo con te. scritto a quattro mani con la collega e amica Giordana Angi. Alberto Urso, insomma, ha realizzato il suo più grande sogno:
«Mi ha scoperto mio papà. Un giorno ospitò in casa un tenore e io mi misi a imitarlo sotto la doccia. Mi papà mi ha sentito e mi ha portato immediatamente d un insegnante di canto»,
ha ricordato l’artista.
In cielo c’è una fan davvero speciale: si tratta di su nonna Rosetta.
«E stata la mia vita, quando è rimast vedova si è trasferita da noi abbiamo dormito per dodici anni sullo stesso letto, fino a quando ho compiuto 18 anni. Un giorno è andata in ospedale per una visita, stava benissimo, ma non è più tornata. Prima di andare mi ha detto questa frase: “
Mi canterai 0 sole mio quando torno a casa”».
Allora mi sono tatuato O sole mio sul braccio, per ricordarla, perché sono state le sue ultime parole».
Tratto da Vero
Rispondi