Sembrano più uniti e affiatati che mai Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, prossimi a festeggiare due anni d’amore. La loro storia è nata nell’autunno 2017 dentro la casa del Grande Fratello, seconda edizione vip, e da allora non si sono più lasciati. I due hanno suscitato clamore dal momento che la Rodriguez, all’epoca, era fidanzata da quattro anni con Francesco Monte, concorrente della nuova edizione di Tale e Quale Show, lasciato da lei
in diretta. A dispetto delle voci di crisi che ogni tanto serpeggiano tra Cecilia e Ignazio, noi di Vero li abbiamo visti insieme all’ultima Settimana della moda a Milano in atteggiamenti complici e affettuosi. La sorella minore di Belen era presente al lancio della nuova collezione di costumi e accessori per la primavera-estate 2020, firmata da entrambe le Rodriguez. La linea si chiama “Me Fui”, che in spagnolo significa “Me ne sono andata”. Al nostro giornale, Cecilia svela in quali occasioni preferirebbe scappare,
anche se le ragioni del cuore la spingono a rimanere…
«Ci completiamo a vicenda»
I pezzi realizzati da te e da tua sorella sono sexy e ammiccanti, piuttosto succinti.
«Sì, ora si usano costumi un po’ particolari. I nostri sono piuttosto piccoli e a me piacciono così. Però bisogna saperli portare. Credo che dipenda anche da come ogni donna è abituata».
Tra sorelle siete abituate a rovistare l’una nell’armadio dell’altra? Avete mai litigato per una maglietta?
«Quando ero piccolina, Belen mi rubava le cose e mi arrabbiavo sempre, poi la situazione si è invertita. Mi ricordo che, quando sono venuta qui in Italia, le prendevo sempre tutto. A volte non le dicevo nulla, perché sapevo che, altrimenti, si sarebbe arrabbiata a sua volta. Adesso è differente. Abbiamo taglie un po’ diverse. Però continuiamo a “giocare” coi vestiti reciproci. Li proviamo, ce li nascondiamo…».
È diffìcile lavorare insieme, come nel caso della vostra ultima linea di abbigliamento?
«Non siamo mai d’accordo! Abbiamo stili, gusti e pure corpi diversi. Quello che magari sta bene a me non sta bene a lei, e viceversa. Ma abbiamo avuto modo di fare una collezione ampia, facendo rientrare un po’ tutto, come del resto ci chiede chi ci segue».
Chi è la più puntigliosa tra te e la tua “Belu”?
«Lei lo è molto di più. La sua parola è sempre l’ultima: tocca a me cedere. Belen è quella che porta avanti le situazioni, decidendo cosa le va bene o che cosa non la convince. Io sono più accondiscendente. Ma ci vogliono entrambe le personalità. Ci completiamo».
«Santiago è l’unico che parìa inglese!»
Cecilia Rodriguez sei profondamente legata a tuo nipote Santiago, figlio di tua sorella e di Stefano De Martino. Oggi ha 6 anni. Come si è evoluto il vostro rapporto?
«Quando era piccolo gli dicevo: “Quando creseerai, capirai chi è la zia più brava”, con riferimento a me (ride)\ Abbiamo un bellissimo legame, che si rafforza sempre di più. Lui è un bambino molto affettuoso, siamo tanto uniti. E poi adesso si può chiacchierare con lui anche per due ore!».
Su Facebook, nella pagina a lui dedicata, si dice che Santiago parla un po’ di spagnolo e un po’ di napoletano, avendo madre argentina e padre campano.
«Si, certo, però “Santi” ci tiene a sottolineare che lui è… milanese! Inoltre conosce anche l’inglese, a differenza di tutti noi in famiglia. Cosi, quando vengono i suoi amichetti a giocare a casa, dato che sono i compagni della scuola americana che frequenta, è lui che ci fa da interprete!».
Nei video che mostri su Instagram vediamo spesso dei divertenti siparietti tra te Cecilia Rodriguez il tuo fidanzato, Ignazio Moser, dove simpaticamente vi punzecchiate. I vostri follower vanno in visibilio ogni volta.
«Davvero? In realtà non sono la persona più social del mondo. Mi piace condividere alcuni nostri momenti col pubblico, anche perché la nostra relazione è nata sotto i riflettori e dunque mi sembra giusto farlo, ma sono una ragazza molto gelosa della propria vita privata. Amo tenere per me l’intimità. A volte le fan si lamentano per questo, mi
rimproverano di non pubblicare niente!».
Riprendi spesso Ignagjo per come si veste?
«Lo bacchetto tutti i giorni, tutto il tempo. A me piace la moda. Lui, invece, se ne frega parecchio! Il fatto è che può permettersi di tutto, a lui ogni cosa sta bene, quindi non posso criticarlo più di tanto. Ad altri fidanzati invece dicevo proprio: “No, così non esci!”».
Francesco Moser, il papà di Ignazio, ex campione del ciclismo che oggi gestisce un’azienda agricola trentina, ti ha tirato un po’ le orecchie: a Storie Italiane ha detto che non saresti molto portata per le faccende domestiche. E vero?
«In realtà sono bravissima! Vi spiego cosa succede. Quando vado a Trento, dalla famiglia di Ignazio, per me è un momento di relax. Tuttavia lì la mentalità è “inquadrata”, diversa dalla mia. Non è che stia già scappando, eh (ride). Mi piace molto quel posto e ci vivrei pure, perché c’è tanto verde, mi ricorda un po’ casa mia in Argentina. Abitavo in campagna. Ma lo vedo come un luogo per rilassarmi e basta. Non mi sveglio alle sei della mattina nemmeno a Milano. Il papà di Francesco non mi ha mai trovato a vendemmiare con loro e non me lo perdona. Lo aiuto in altre cose, per esempio vado a prendere le uova delle galline. Però non pulisco…».
«Mìo padreaiuta nei campi»
Il signor Moser si è detto soddisfatto di tuo padre, Gustavo Rodriguez.
«Sì, lui mi accompagna spesso in Trentino, essendo un amante della montagna. E si mette a lavorare, aiuta come può il padre di Ignazio, lo segue nei campi. Ormai la famiglia si è un po’ allargata. Si sono conosciuti tutti e vanno d’accordo. Due bei gruppi familiari uniti!».
Articolo tratto da Vero.
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