Poco prima .che le venisse offerto il programma Le Ragazze, Gloria Guida aveva deciso nuovamente, come il già in passato, di tenersi lontana dal mondo dello spettacolo. E invece lo scorso autunno si è cimentata con entusiasmo nel ruolo di conduttrice televisiva, per la prima volta nella sua lunga carriera. Un debutto più che convincente, caratterizzato ancora una volta da eleganza, garbo e stile. Raggiante per gli ottimi riscontri ottenuti, la Guida ha deciso di tornare al timone della seconda edizione del
tre. Ecco perché, con entusiasmo e curiosità, è pronta a raccontarci nuovamente storie esemplari di vita aventi per protagoniste ragazze celebri, ma anche piccole eroine del quotidiano che con il loro. coraggio e le loro geniali intuizioni hanno segnato la storia del costume italiano.
«La prima volta ero terrorizzata»
Legata all’attore e musicista Johnny Dorelli sin dal lontano 1979, anche se i due si sono sposati solo nel 1991, Gloria qualche mese fa aveva raccontato proprio a Vero la ricetta della loro felicità coniugale: «Il dialogo, il rispetto e un po’-di sacrificio. E anche mandarsi a quel paese e litigare quando serve. In più, fondamentale, il riuscire a ridere assieme. Io
Protagonista di tante pellicole di successo, la bella Gloria deve il battesimo artistico a suo padre che, durante una resta, la costrinse a salire su un palco dove interpretò A chi di Fausto Leali. Aveva appena dodici anni:
«Ero terrorizzata, ma alla fine di quella mia primissima esibizione ci fu un applauso scrosciante da parte del pubblico presente nel locale. Io, imbarazzatisma, scappai via».
Gloria, Guida con quali emozioni
aspettative torni alla conduzione de Le Ragazze?
«Con grande grinta e tanta gioia. Non vedo l’ora di vedere il programma in onda. Proprio in queste settimane siamo alle prese con le registrazioni delle nuove puntate. È un periodo piuttosto impegnativo, ma ne vale la pena. Sono davvero felice».
Quando tornerete in onda Gloria Guida?
«In autunno, il 5 ottobre. Saranno sei puntate. È cambiato il giorno di programmazione: non più la domenica, ma il sabato. Credo sia un premio, visto che la domenica era una giornata piuttosto complicata considerata la concorrenza delle partite di calcio. La prima serata del sabato è una collocazione prestigiosa che ci lusinga. Certo, televisivamente parlando, è sempre piuttosto complicata, ma noi non abbiamo paura. Siamo ragazze forti e grintose (ride)!».
Le storie tutte al femminile che sono al centro della tua trasmissione che cosa possono insegnare alle donne di oggi? E che cosa hanno insegnato, invece,a te?
«Sono rimasta colpita e affascinata dal loro coraggio di raccontarsi e dall’apertura mentale che trasmettono a chi le ascolta. Le loro sono vite che andrebbero fatte conoscere anche ai più giovani, che andrebbero raccontate nelle scuole. Queste donne sono la storia del nostro Paese, del suo cammino e delle sue tante conquiste».
A tuo marito Johnny Dorelli piace questa trasmissione?
«E il mio primo fan. Mi dice sempre che questa trasmissione mi ha consentito di fare un salto di qualità a livello professionale. Si tratta di un programma molto vicino a lui che ha sempre fatto della qualità e
della serietà le parole d’ordine di ogni sfida lavorativa. Insomma, è molto contento per me».
«Mi sento sempre una ragazza»
A livello professionale che cosa ti ha regalato questo ritorno in televisione?
«Le Ragazze è un programma che mi ha dato grande sicurezza e consapevolezza. Oltre che la convinzione di sentirmi sempre e comunque una ragazza. Ho trovato, forse, finalmente la mia identità nel lavoro. È proprio vero che i sogni non finiscono mai…».
Un progetto, peraltro, arrivato dopo un lungo periodo in cui avevi deciso di tenerti lontana dal lavoro.
«È così. C’è stato un momento in cui avevo detto a me stessa: “Basta, ma che ci faccio io in questo mondo dello spettacolo?”. L’ho pensato perché non vedevo attorno a me progetti interessanti e stimolanti. E invece, quando meno me lo aspettavo, è saltato fuori questo piccolo gioiello.^
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