Rocio Munoz Morales è stata la testimonial d’eccezione della quarta edizione di Napoli Moda Design, la rassegna ideata e diretta dall’architetto Maurizio Martiniello che ha come obiettivo l’integrazione fra le diverse realtà locali e nazionali nei settori di Moda e Design, andata in scena al Palazzo dei Congressi Federico II, a Napoli. Fasciata in un abito lungo color aragosta scollato sulle spalle, la modella e attrice spagnola ha ricevuto il premio Spettacolo dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Rocio Munoz Morales hai avuto un’accoglienza molto calorosa, ti piace questa città?
«Sì! Ci vengo spesso, tra l’altro ho vissuto a Napoli per cinque mesi con tutta la mia famiglia in occasione della preparazione e del debutto dello spettacolo Di’ che ti manda Picone con Biagio Izzo andato in scena al teatro Diana. In questa città mi sento a mio agio, qui si respira voglia di vivere, c’è tanta allegria e un forte spirito di condivisione e di amicizia. Ho trovato una città piena d’arte e di artisti, accogliente, allegra, magica. In una parola: vera. Io sono spagnola, sono una donna trasparente, spontanea, genuina e mi riconosco molto nei napoletani».
Che idea avevi di Napoli prima di conoscerla?
«In verità avevo dei pregiudizi per la cattiva pubblicità che fanno i media: i mezzi d’informazione parlano solo di cronaca nera, camorra e violenza e io che per natura sono paurosa avevo dei timori. Poi però ho cambiato completamente idea, è una città meravigliosa, non mi dispiacerebbe vivere qui. Adoro i musei, i castelli, il panorama e anche la metropolitana! Ne avevo sentito parlare e ho voluto visitarla, ogni stazione è bellissima, ricca di arte e di innovazioni, ci ho portato anche i miei familiari quando
sono venuti a trovarmi. Poi amo la cucina napoletana, la mozzarella, la pizza, i dolci, il babà: durante la mia permanenza sono ingrassata di sette chili!».
Tu e il tuo compagno, Raoul Bova, avete due bambine: Luna, nata il 2 dicembre 2015, e Alma, di sei mesi. Che mamma sei?
«Mi reputo una mamma non troppo rigida per le piccole cose, forse dovrei esserlo di più, gioco tantissimo con le mie figlie e ci divertiamo. Invece sono molto rigida sui sentimenti: mi piace che le mie bambine dicano grazie, per favore, devono sapere cosa significa dare un bacio, un abbraccio, avere delle amicizie vere, rispettare il papà e la mamma. Le mie figlie sono la mia ragione di vita, mi hanno arricchito moltissimo».
E Raoul che papà è?
«Rigido e severo, attento e partecipe. Siamo una famiglia molto unita, ci spostiamo sempre insieme».
Nel salotto di Mara Venier a Domenica in ti sei messa a nudo… a quando le nozze?
«Non lo so di preciso, Mara è una donna meravigliosa e un’ottima intervistatrice, mi sono lasciata andare e ho raccontato il forte legame e la complicità che ho con Raoul, il mio rapporto con i miei genitori e le mie figlie. Al momento il matrimonio non è nei nostri programmi, ma mai dire mai^noi siamo molto imprevedibili!».
Hai qualche rimpianto o qualche rimorso?
«No, rifarei tutto allo stesso modo perché ho sempre seguito il mio istinto, sono stata sempre sincera e spontanea nelle mie scelte, ho fatto sempre ciò in cui credevo».
Quali sono i tuoi prossimi impegni?
«Dopo la pausa per la maternità, sto preparando un nuovo spettacolo su Sherlock Holmes che debutterà a luglio e che continuerà ad andare in scena anche nella prossima stagione teatrale».
Chi interpreterai?
«Irene Adler, una spia. Questa donna mi ha colpito tantissimo,perché è coraggiosa e forte. Questo personaggio mi darà l’opportunità di mostrarmi al pubblico in una nuova veste, dal punto di vista artistico sono molto curiosa e accetto di buon grado le sfide, non mi spaventa mettermi in gioco».
«Dovevo nascondere il pancione»
Il teatro ti piace molto?
«Sì. Il teatro trasmette forti emozioni agli attori per il forte legame che si crea con il pubblico, che è molto attento. È una scoperta continua e questo mi affascina».
Rocio Munoz Morales Progetti cinematografici e televisivi?
«Ci sono un paio di proposte per il cinema che sto valutando e di cui non posso ancora parlare, mentre nella prossima stagione televisiva andrà in onda la serie Un passo dal cielo 5 in prima serata su Raiuno. È stata un’esperienza bellissima, ho girato mentre ero incinta e ho dovuto nascondere per tutto il tempo la mia pancia. Sono curiosa di rivedermi in Tv perché ci sarà una svolta nuova per il mio personaggio. Èva Fernandez mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere e maturare, le sono molto affezionata. Sul set mi sono trovata benissimo, con il cast e la troupe si è formata una seconda famiglia, si respirava un’atmosfera serena e positiva».
Un sogno nel cassetto?
«Un giorno mi piacerebbe dedicarmi a tutto quello che riguarda il mondo dell’arte, del design, dell’architettura. Vorrei raccontare il bello in tutte le sue espressioni, sono dei Gemelli e come tutti i del segno sono una persona curiosa, esigente,
Vero
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