Un’enorme onda di gioiosa danza, che travolge le città e si insinua nel cuore delle persone». Ama definire così Roberto Bolle, Étoile dei Due Mondi, la festa OnDance – Accendiamo la danza, di cui è ideatore e direttore artistico. La manifestazione, che ha debuttato lo scorso anno a Milano, torna con esibizioni non solo nei teatri, ma anche nei cinema, per le strade e nelle piazze, con un doppio appuntamento da Nord a Sud.
Roberto Bolle gli eventi si dividono tra Napoli e Milano
E con un calendario che, accanto al classico e al contemporaneo, si è arricchito di tango, flamenco, swing e cha cha cha: «Così che la danza possa sedurre, con la sua magia, anche il passante più distratto», ha commentato Bolle
DANZATORE DEI DUE MONDI
Milano. A 44 anni Roberto Bolle è il primo ballerino al mondo a essere contemporaneamente Étoile alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. alla presentazione. Quest’anno gli appuntamenti legati alla cultura e allo spettacolo di tutti gli stili e generi, e per la maggior parte gratuiti, si tengono a Napoli, il 18 e 19 maggio, e, poco dopo, nel capoluogo lombardo, dal 26 maggio al 2 giugno.
«A Napoli ho scelto di andare non solo perché è una città che mi ha dimostrato sempre tanto affetto, ma anche perché non ballavo lì dal 2011 ed era ora che tornassi. Con me sul palco ci saranno Bocelli e Bollarli»,
ha anticipato l’Etoile \ riferendosi ‘ allo spettacolo con esclusiva nell’Arena Fiegre a . Ancora top secret, invece, gli ospiti del gran finale in piazza Duomo a Milano il 2 giugno. «Ho ballato lì una sola volta, nel 2008. L’emozione che si prova è qualcosa di incredibile e indimenticabile», ha ricordato Bolle, che ha aggiunto:
«OnDance è il mio regalo a Milano dopo l’entusiasmo e il coinvolgimento dimostrato lo scorso anno».
In effetti la formula proposta da Bolle, quella di un festival a vocazione popolare, che si svolge anche in spazi aperti, per lo più gratis, presentando generi diversi, in grado di coinvolgere tutti, dagli adulti ai bambini, si è rivelata vincente.
Nella programmazione non mancano neppure gli appuntamenti per i professionisti o per chi vuole cimentarsi con quest’arte grazie a numerosi stage, laboratori, ma anche flash mob, ovvero spettacoli che “spuntano” all’improvviso in strada.
Roberto Bolle prepara le prossime sfide
«Amo le sfide, mettermi in gioco, alzare l’asticella»,
ha spiegato Bolle.
«E come se ogni volta spostassi un po’ più in là il limite della mia zona di sicurezza. Le contaminazioni mi piacciono, ed è un modo per avvicinarsi alla gente. Con la danza classica non è facile. Ci vogliono tantissimi elementi per “arrivare” e riuscire in quella disciplina particolare: doti naturali, lavoro quotidiano, grande accademia alle spalle… Tutti, però, possono ballare: questo è lo spirito del festival».
Ha inoltre sottolineato:
«Se non ci fosse stato il successo televisivo della trasmissione (Danza con me, boom di ascolti con una media di 4 milioni 451 mila l’I gennaio su Raiuno, ndr) non avremmo deciso di fare OnDance lo scorso anno. Sento che l’amore e l’attenzione del pubblico per la danza cresce ogni anno. Purtroppo non è cosi da parte delle istituzioni. Le scuole del territorio e le compagnie di ballo non sono adeguatamente sostenute e supportate».
Tra le numerose iniziative dei due appuntamenti previsti per OnDance 2019 a Napoli e a Milano ci sono workshop completamente gratuiti per giovani talenti dai 16 ai 23 anni, che prevedono pure l’alloggio per i ragazzi che vengono da fuori città: i 32 danzatori scelti dopo attente e scrupolose selezioni potranno cosi studiare per una settimana con i maestri di caratura internazionale e lavoreranno con Bolle a una coreografia per il grande show conclusivo del 2 giugno, accanto a star della danza e dello spettacolo. Un’occasione unica e rara cui l’Étoile della Scala tiene in modo particolare:
«In Italia è molto difficile emergere, non ci sono grandi possibilità»,
ha affermato di recente il Maestro, animato dal desiderio di dare, al contrario, opportunità concrete. Lui stesso ha scoperto e inseguito la sua passione fin da giovanissimo, quando ha cominciato a studiare in Piemonte, sua regione di origine, fino a quando, a 12 anni, ha deciso di partecipare alle audizioni per entrare nella Scuola di Ballo del Teatro alla Scala a Milano, superandole brillantemente e dando così inizio a un sogno che prosegue tuttora. A OnDance non mancano nemmeno lezioni di danza di tutte le discipline e per ogni età, a partire dai 3 anni, dalla danza mamma-bambino al musical, dalla prima danza al classico e hip hop per i più piccoli. Ha dichiarato Bolle:
«Piantare il seme della danza, della bellezza e deirarmónia in ogni persona e anche nei bambini è la cosa migliore perché possa crescere e sbocciare nella vita delle persone».
Tratto da Vero
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