Il suo account instagram ispirato al suo blog LaPinella, a sua volta ispirato al gioco del burraco di cui la conduttrice è un’appassionata, ndr) di tutto il mondo, unitevi. E partite. È questo l’invito rivolto idealmente da Alessia Marcuzzi con il suo libro In viaggio con Alessia (Mondadori Electa), una guida speciale attraverso cui porta le sue follower a spasso tra Italia ed Europa.
«Quello strano m albergo in Messico…»
Reduce dall’ennesima edizione molto discussa de L’Isola dei famosi, con il duro scontro in diretta tra Fabrizio Corona e il “naufrago’’ Riccardo Fogli e l’orda di polemiche che ne è conseguita, la Marcuzzi potrebbe tornare al timone della prima serata televisiva di Canale 5 con il Grande Fratello Vip al posto di Ilary Blasi. Ma, secondo voci di corridoio, è probabile che il reality show debba attendere il 2020 per ripartire.
Alessia Marcuzzi e i suoi genitori
Nel frattempo Alessia si dedica ai suoi interessi, dalla moda ai viaggi: «i miei genitori mi hanno portato in giro con loro fin da piccolissima, per farmi scoprire nuove terre, nuove culture. Hanno sempre considerato il viaggio come filosofia e stile di vita», ha detto la Marcuzzi alla presentazione milanese del volume, che è stata vivacizzata dalle battute e freddure della sua collega e amica Geppi Cucciari.
«I soldi che guadagnavano li spendevano così. A me hanno fatto un grande regalo».
La conduttrice ha raccontato anche qualche aneddoto divertente:
«Quando avevo undici anni siamo stati in Messico. Mio padre è un grande amante dell’astronomia. Siamo stati tra le rovine degli Aztechi. Eravamo abituati ad andare da qualche parte e prenotare l’albergo in loco. A Cancun non abbiamo trovato posto. Allora abbiamo riparato in un 1 luogo di fortuna. Poi ci siamo resi conto che… era un bordello!
Abbiamo comunquedormito lì».
«Tra Milano, Roma, Londra e Parigi»
Il Futuro della conduttrice
La Marcuzzi ha lasciato intendere che non esclude di scrivere altre guide in futuro, visto il bagaglio di conoscenze che ha accumulato negli anni, in giro per il mondo. Intanto, per questo primo volume, si è dedicata a quattro mete specifiche e ha spiegato il perché:
«Roma è la mia città e non potevo tenere tutti i segreti che conosco di lei solo per me. Milano è il luogo in cui lavoro, dove ho tanti amici. Londra, dove adesso studia mio figlio Tommaso (18 anni, avuto dall’allenatore di calcio ed ex giocatore Simone Inzaghi, ndr), è la mia seconda casa. Infine Parigi, perfetta per una fuga romantica. Li ho comprato il mio abito da sposa prima di prendere il treno con le mie amiche, attraversare il tunnel della Manica e dire di sì (l’I dicembre 2014, nella capitale inglese, dov’è convolata a nozze col produttore Paolo Calabresi Marconi, ndr)».
Nella sua guida la Marcuzzi dispensa molti consigli anche “a misura di bambini”. «Ho sempre viaggiato con i miei figli. Ora Tommy è grande, ma Mia (nata nel 2011 dalla sua relazione con il conduttore e imprenditore Francesco Facchinetti, ndr) è sempre con me». Pensando alle famiglie, Alessia suggerisce: «A Londra andate alla ricerca del Diana Memorial Fountain, una fontana di acqua corrente costruita nei Kensington Gardens in ricordo della principessa Diana e del suo amore per i più piccoli. Andiamo spesso lì la domenica per il picnic».
Il punto debole di Alessia quando viaggia? «Il beauty case», rivela. «Ho bisogno di portarmi dietro tutte quante le mie creme. Per questo litigo anche con mio marito, perché poi diventa un problema durante i controlli in aeroporto, visto che c’è un limite per i liquidi consentiti. Allora divido tutto in tre buste, me ne tengo una e le altre le metto nel suo bagaglio e in quello di mia figlia!». Ecco le indicazioni della Marcuzzi dedicate alle sue «Pinelle giramondo» per preparare una valigia al top: «Innanzitutto è meglio usare un trolley leggero con le rotelle rispetto ai borsoni. È inutile portarsi dietro un guardaroba intero, non riusci rete mai a indossare tutto. La mia selezione ideale prevede: due paia di jeans, una t-shirt bianca, due paia di scarpe, un tipo più comodo da giorno e uno da sera col tacco. Non dimenticate una borsa pieghevole da infilare in valigia, per riempirla con gli acquisti che farete e spedirla al ritorno a casa».
«Bagagli al top in poche mosse»
Qualche dritta per risparmiare spazio e fatica? «Arrotolate tutto, come suggerisce la guru giapponese dell’ordine Marie Kondo: in questo modo gli abiti non si sgualciranno con brutte pieghe e potrete infilare i “rotolini” negli spazi vuoti della valigia. Al limite potete “stirare” i capi appendendoli in bagno, in albergo. Bastano pochi minuti mentre vi fate la doccia affinché il vapore dell’acqua calda distenda i tessuti».
Alessia Marcuzzi e l’amica Geppi Cucciari
Chissà che in futuro Alessia non conduca un programma dedicato ai viaggi. Per il momento, l’idea resta una simpatica boutade rivolta a Geppi Cucciari, che l’ha affiancata alla presentazione del libro a Milano: «Potremmo andare in giro per il mondo a testare i letti degli hotel. Con alcuni si fa fatica a prendere sonno…», butta lì la Marcuzzi. «Mi sembra perfetto. Dallo yogurt ai letti, che carriera!», ha concluso la comica sarda, con riferimento a un noto spot che le due hanno girato insieme anni fa.
Tratto da Vero
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