Grande festa per Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi che in questi giorni hanno festeggiato il compleanno della piccola Maria. Lo scorso 14 febbraio, infatti, la bambina ha compiuto 5 anni. Proprio nel giorno di San Valentino: uno splendido regalo per la coppia che per tanti anni ha desiderato un figlio che non arrivava mai. Ma poi è arrivata Maria ed ha reso il giorno dedicato all’amore più bello e speciale che mai.
«Cosa c’è di più forte dell’amore per un figlio? È una cosa bellissima!»,
ha detto Carmen .
«Dopo tanti anni trascorsi a festeggiare San Valentino nella maniera tradizionale, dal 2013 lo festeggiamo in tre ed è ancora meglio!»,
confessa la showgirl che qualche tempo fa diceva:
«Se oggi posso stringere mia figlia tra le braccia è grazie alla Madonna di Medjugorje».
La ballerina e il coreografo, infatti, prima di scoprire la dolce attesa, erano stati in pellegrinaggio nella località della Bosnia Erzegovina nota per le apparizioni mariane per ricevere questa grazia.
Qualche tempo fa anche Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi hanno confessato di aver chiesto la grazia in una chiesa di Palermo per concepire ìa loro secondogenita Sole. Cosa ne pensi?
«Beh, quando si desidera un figlio che non arriva e si ha una fede a cui aggrapparsi, è normale che, quando si prega, il pensiero sia rivolto a quello. Io ho sempre ringraziato la Madonna per la vita che avevo, perché siamo sempre stati molto fortunati, ma ho anche pregato perché il mio sogno di diventare mamma potesse avverarsi e così è stato».
Sono passati cinque anni dalla nascita di Maria. Che effetto ti fa vederla crescere?
«Mi dà una gioia immensa, mi sento importante a essere mamma. Come sarà da grande? Non voglio immaginarla: io ed Enzo vogliamo godercela giorno per giorno».
C’è qualcosa che ti manca della tua vita precedente?
«Non rimpiango nulla: in qualche modo continuo a viverla, perché continuo a lavorare, anche se in maniera meno intensa, perché preferisco passare del tempo con Maria».
Che cosa ti regala Maria ogni giorno Carmen Russo?
«La consapevolezza di essere importante per lei. Quando mi cerca mi sento al settimo cielo. E poi mi piace insegnarle le cose, anche perché lei mi fa molte domandò. Condividere la vita . con lei è una cosa bellissima».
Carmen Russo Tu ed Enzo Paolo Turchi che cosa avete regalato a Maria per il suo compleanno?
«Abbiamo organizzato per lei due feste. La prima a Roma a Bimbilandia, dove ha festeggiato con i compagni dell’asilo. Daniela di Feste Roma ha allestito la sala con palloncini rossi a forma di cuore, per richiamare San Valentino, ma il vero tema del party erano i Pj Masks, un cartone animato che ama molto. Si immedesima in GattoBoy, uno dei protagonisti: come lui ha la superveloci-tà {rìde)’. D’altra parte Maria è una bambina molto energica e non sta mai ferma un attimo».
«Si è travestita da Miguel»
La seconda festa, invece?
«L’abbiamo organizzata a Palermo, dove abbiamo una seconda vita. Abbiamo festeggiato con le allieve della nostra accademia di danza, la Energy Dance. E stata una festa in maschera e Maria si è travestita da Miguel, il protagonista del cartone animato Coro».
In entrambi i casi Maria ha scelto un personaggio maschile. Come mai?
«È Un’anticonformista e del resto io ed Enzo non siamo mai stati da meno! Sono i personaggi in cui caratterialmente si rispecchia di più: Maria non è certo la principessa Elsa di Frozen (ride)’.».
Per amore di Maria non litighiamo più»
Che regali ha ricevuto?
«Ne ha ricevuti molti, ma in realtà Enzo Paolo le fa un regalo a settimana: ogni volta che toma da Palermo le porta qualcosina. Non ama molto le bambole, a meno che non siano particolari. Ad esempio, in questo periodo gioca spesso con una bambola incinta: ha uno spiccato senso materno. Il regalo più bello per lei, però, sarebbe avere nonna Giuseppina a casa con noi. Me lo chiede sempre, perché mia mamma, che è molto anziana, vive in provincia di Modena. Speriamo di convincerla a venire a Roma!».
Hai mai pensato di regalarle un fratellino o una sorellina?
«Mi piacerebbe molto avere un altro figlio, ma non bisogna chiedere troppo alla vita. Sono felice di avere avuto lei e me la godo. Poi crescerà e mi darà un nipotino! Sfido la vita nella mia professione, ma un figlio è diverso: io ed Enzo siamo ormai adulti e siamo già stati accontentati. Siamo felici così».
All’adozione hai pensato?
«Per l’età che abbiamo potremmo adottare un figlio già grandicello, ma l’idea ci spaventa un po’: non abbiamo esperienza e non sappiamo se saremmo in grado. Con Maria siamo diventati genitori poco per volta».
Oltre a essere stato il compleanno di Maria, è stato anche San Valentino. Con Enzo Paolo che coppia siete?
«Siamo innamorati pazzi, sempre più uniti. Se prima si litigava, come accade nelle coppie, adesso essendoci Maria stiamo attenti che non succeda».
C’è ancora passione tra di voi?
«Beh, i rapporti cambiano, si evolvono: la nostra priorità è Maria, ma tra di noi c’è ancora molta passione. Bisogna aspettare il momento giusto, ma l’intimità non ci manca!».
E Maria ha già un fidanzatino?
«Certo, ogni tanto ha un fidanzatalo tra i compagni di asilo. Ma il suo papà è molto geloso (ride)».
In cosa somiglia a te e in cosa a Enzo?
«È difficile dirlo perché io ed Enzo siamo molto simili. Siamo entrambi sia razionali che istintivi, anche se in percentuali diverse. Maria è determinata e riesce a ottenere ciò che vuole. E poi è cosi simpatica quando cerca di convincerci che è difficile dirle di no!».
La viziate un po’?
«No, le diamo delle regole: è giusto che capisca che nella vita non si può fare ciò che si vuole. Ma non amo farla piangere. Le diamo il bastone e la carota… con un po’ di carota in più! In fondo fa un vita intensa. ci asseconda, viaggia con noi, è giusto lasciarle fare la bambina ogni tanto: si è piccoli una volta sola nella vita!».
Chi dei due è più accondiscendente?
«Enzo! E a me, mio malgrado, tocca fare la parte di quella più rigida…».
Maria ha ereditato anche il vostro lato artistico?
«È presto per dirlo. Ama la musica ma per adesso preferisce la piscina!».
Intervista a Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo che parlano della piccola Maria tratta da Vero.
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