Conduce Unomattina Estate al fianco di Tiberio Timperi. È colta, elegante e briosa. Valentina Bisti, che affronta ogni giorno gli argomenti di strettissima attualità all’interno dello storico programma Rai, si racconta a Vero.
Com’è Valentina Bisti iniziata la tua carriera televisiva?
«Giornalisti si nasce. Se la curiosità ti scorre nelle vene, come nel mio caso, allora non devi fare altro che prestare attenzione alla vita che ti circonda. Dopo la scuola di giornalismo di Perugia, gli stage estivi nella redazione cronaca del Tgl e quasi nove anni di precariato, ho realizzato il sogno di far parte della squadra del primo telegiornale nazionale».
Conduci Unomattina Estate: come stai vivendo questa esperienza televisiva?
«E una parentesi entusiasmante. È importante saper trovare il giusto equilibrio tra professionalità ed empatia con il pubblico. Il bel rapporto che da subito si è instaurato con Tiberio mi dà una marcia in più».
Ti ricordi ancora il tuo debutto in video?
«Era il 2004. L’allora direttore del Tgl Clemente Mimun mi spedì a Cesenatico dalla famiglia di Salvatore Stefio, il contractor che venne rapito in Iraq insieme con Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Fabrizio Quattrocchi. Sono rimasta lì per quasi un mese e ho fatto il mio primo collegamento per Tv 7, il settimanale di approfondimento del Tgl. Se penso a quel momento sento ancora la tensione e il terrore di sbagliare. Invece, tutto è andato per il meglio».
Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti Valentina Bisti?
«Sono solare, cerco di trovare sempre il lato positivo delle cose, non mi arrabbio quasi mai. Per quanto riguarda i difetti, sono pignola e non riesco a tollerare chi è incapace dì svolgere bene il proprio lavoro».
Qual è stata la tua prima grande soddisfazione professionale?
«L’aver raccontato per cinque anni il naufragio della Costa Concordia. Sono arrivata al Giglio sei giorni dopo la tragedia, sarei dovuta restare per un paio di giorni, invece non me ne sono mai andata. Tornavo sull’isola ogni volta che c’era una notizia da riportare. Quando il relitto è partito mi sono commossa».
Hai avuto la fortuna di lavorare con tanti professionisti. Chi, tra questi, consideri il tuo maestro?
«Clemente Mimun mi ha dato la possibilità di lavorare al suo fianco e da lui ho imparato molto. Carlo Pilieci (attuale vice direttore del Tg2) mi ha insegnato a essere una brava cronista. Mario Orfeo ha creduto in me, durante la sua direzione mi ha messa alla prova come inviata, come conduttrice del Tgl e infine come conduttrice di Uno mattina Estate».
Vuoi raccontarci una tua giornata lavorativa Valentina Bisti?
«AI Tgl non so mai quando inizio e quando finisco. Per Unomattina, sveglia alle 5, un salto in redazione per apprafondire le notizie, poi trucco e parrucco e in onda dalle 7.10 alie 10. Dopo ci sono le riunioni con autori e direttore del Tgl. In seguito, un po’ di palestra o piscina, un pisolino pomeridiano e poi si riprende a studiare per la puntata del giorno dopo. Alle 22.30 cerco di spegnere la luce».
Sei sposata con lo scrittore Claudio Colaiacomo: coni’è Valentina Bisti in ambito sentimentale?
«Una mogliettina imperfetta, ma sempre presente. Siamo una coppia speciale, siamo cresciuti insieme e abbiamo raggiunto traguardi importanti
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