Roma, luglio a Tv, tre figli adorati, un marito innamorato e una vita da pendolare per conciliare famiglia e carriera. Veronica Maya, quarant’anni il 14 luglio prossimo, nata in Francia ma cresciuta a Napoli, è così: scoppiettante e piena di passione, rigorosa e disciplinata, capace di slanci ma anche di mettersi alle spalle i dissapori passati, come quelli con la Rai che, quest’estate, l’ha accolta di nuovo a braccia aperte.
Ed è proprio per l’azienda pubblica che la bella showgirl, per molti anni al timone di Verdetto finale, ha accettato di fare la spola tra Napoli, dove vive con il marito e i tre figli, e Roma, dove conduce il nuovissimo talk show di Raiuno Quelle brave ragazze, in onda ogni mattina alle 10, e il programma del sabato pomeriggio di Raiuno W la mamma. Una doppietta vincente e molto “al femminile”, visto che in Quelle brave ragazze Veronica è affiancata da un pool di donne di temperamento, come la comica di Zelig Valeria Graci, la conduttrice Arianna Ciampoli e la regina della radio Ma-riolina Simone, alias La Mario, mentre in W la mamma lavora insieme alla bella Monica Marangoni.
Veronica, un ritorno in pieno stile nell’azienda che le ha fatto muovere i primi passi e dalla quale era stata allontanata tre anni fa.
Veronica Maya Se lo aspettava?
«In verità sì. Dopo il dispiacere iniziale per l’allontanamento del 2014 ho preso la decisione dei vertici con filosofia e non sono rimasta con le mani in mano. Già lo scorso anno avevo proposto un format al direttore di Raiuno Andrea Fabiano, che mi era sembrato molto interessato. Me lo sentivo che sarei tornata».
Lei l’ha presa con filosofia, ma molte sue colleghe avrebbero fatto fuoco e fiamme per la cancellazione di un programma. Lei cosa si è detta?
«Ho capito che, dopo 12 anni di lavoro ininterrotto, e dopo essere sopravvissuta a tre direttori diversi, era giunto il momento di stare ferma un giro. Inoltre alcune cose per la Rai ho continuato a farle, come ad esempio Lo zecchino d’oro. Questo mi ha tranquillizzata e mi ha fatto capire che non ero certo stata messa da parte per l’incidente di Tale e quale, quando una spallina dell’abito aveva ceduto lasciando intravedere il seno. Si trattava solo di portare pazienza».
Veronica Maya Lei non ha pazientato poi così tanto…
«Ho lavorato comunque per Agon Channel, per il canale Alice, ho avuto la mia meravigliosa bambina Catia e finalmente ho potuto godermi una gravidanza lontana dal video. Ma questo ritorno ora mi riempie di gioia, perché sono potuta tornare con due programmi innovativi e molto freschi».
Veronica Maya Che rapporto ha con “quelle brave ragazze” che insieme a lei conducono il mattino di Raiuno?
«Valeria Graci mi fa molto ridere, ma è anche pignola e professionale: le riunioni con lei durano molto e si va in profondità. “La Mario” ha quella musicalità radiofonica che incanta. Arianna Ciampoli, se vogliamo, è la ragazza più simile a me, ha fatto tanta Tv, siamo molto in sintonia, come con Monica Marangoni, anche lei una supermamma dolcissima, che mi scrive messaggi di incoraggiamento molto carini. Detto questo, io arrivo il mattino a Roma da Napoli, dove prendo il treno alle 7 in punto, e il pomeriggio dopo le riunioni riparto per preparare la cena ai miei cuccioli: Riccardo, di 5 anni, Tancredi, di 4 anni, e Katia, che ha un anno e mezzo.
E il marito aiuta?
«Mio marito Marco Moraci, che fa il chirurgo plastico, è splendido e mi aiuta molto. Da quando ci siamo conosciuti a Capri, sette anni fa, abbiamo avuto tre figli in quattro anni, abbiamo affrontato trasferimenti, perché lui viveva a Londra, e cambi di lavoro. Ci siamo sempre aiutati con la dolcezza e la generosità».
Il 14 luglio compie i suoi primi 40 anni. Veronica Maya Che bilancio fa?
«Spero che continui tutto con la stessa imprevedibilità che mi ha portato dalla danza alla Tv, passando per il calcio, di cui non sapevo nulla, e approdando a programmi che possano divertire. Lasciando stare le prime serate o i progetti troppo ambiziosi, il mio sogno sarebbe La vita in diretta».
Intervista a Veronica Maya tratta da Visto
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