Alla soglia dei sessantanni, la \yj:a le sta regalando tutto quello che ha sempre desiderato. È una dorma finalmente appagata, Serena Grandi, che in questi giorni è tornata al cinema con il film Due uomini, quattro donne e una mucca depressa, mentre a settembre sposerà il compagno Luca lacomoni.
Serena, sei protagonista al cinema, ti parli del personaggio che interpreti?
«Presto il volto a Irma, una donna che per lavorare finge di essere muta ed è da sempre innamorata di un torero. È forte e non si abbatte mai, come è giusto che sia»
È vero che qualche anno fa avevi deciso di abbandonare la recitazione per aprire un ristorante?
«Si, poi il cinema mi ha chiamato e non ho potuto dire di no. Grazie a Paolo Sorrentino e a La grande bellezza ho ripreso a lavorare per il grande schermo.
Non solo, sono anche tornata a calcare il palcoscenico teatrale con Molto rumore per nulla di Shakespeare».
Sei stata, per diversi anni, l’oggetto del desiderio di molti italiani…
«In questo periodo sto vìvendo una nuova fase della mia vita. Stando ai principali tabloid internazionali, al giorno d’oggi i sex svmbol hanne sessantanni, di conseguenze 10 dovrei rientrare ancora ir questa categoria. Che fatica però (ride)’.».
«Il futuro mano nella mano»
Perché, essere un sex symbol comporta molta fatica?
«Ma no, sto scherzandc Oggi cerco di vivere tutt con maggiore leggerezza r spetto al passato. Un temp tendevo a prendere molto seriamente anche questo tipo cose. Ora no, anche perché h ben altri interessi, come a esempio mio fìglio Edoardi la famiglia e il teatro».
A proposito di famigli stai per compiere un passo importante.
«Certo. A settembre spose”
11 mio compagno. Luca lacomoni, stiamo insieme orni da quattro o cinque anni».
Com’è innamorarsi al soglia dei sessantanni?
«Con Luca sto vivendo u storia differente rispetto quelle del passato. 11 nostre un amore più tranquillo, c cisamente meno “incasinat di quelli che avevo già viss to un tempo».
Il tuo fidanzato com’è riuscito a conquistarti?
«Con tanta pazienza. E i persona meravigliosa, è anche capace di farmi ridere: questa per me è una caratteristica fondamentale. Sono felice che tra quattro mesi diventerò sua moglie. 11 matrimonio rappresenta per noi l’ideale continuazione del percorso che abbiamo condiviso fino a oggi. Se guardo al futuro, mi piace l’idea di avere al mio fianco un uomo che mi tenga teneramente la mano mentre leggo un libro».
«Le donne devono arrivare ovunque»
Come riesci a conciliare la sfera privata con quella professionale Serena Grandi?
«Ho sempre cercato di fare e gestire ogni cosa nel migliore dei modi. Nel corso degli anni mi sono impegnata per seguire in prima persona i vari aspetti della mia vita: mi sono occupata di mio tiglio. di far quadrare i conti e curavo i progetti che ritenevo stimolanti. Insomma, sulla base della mia esperienza, consiglio a tutte le donne che desiderano fare carriera senza trascurare la famiglia di sforzarsi di pensare (a tutto. Oggi la donna dev’essere multitasking, deve arrivare ovunque».
Tuo figlio Edoardo che cosa pensa del tuo imminente matrimonio?
«È felice, almeno quanto lo sono io».
«Mi auguro che sia un nuovo inizio»
Tornando alla sfera lavorativa: oltre al cinema, ti piacerebbe tornare anche sul pìccolo schermó Serena Grandi
«Negli ultimi tempi sono stata spesso in televisione e per questo devo ringraziare Barbara d’Urso che mi ha invitata come ospite nelle sue trasmissioni. Certo, mi piacerebbe tornare a lavorare a pieno ritmo nel mondo delle serie televisive. Sono stata una delle prime a interpretarle, basti pensare a titoli come Piazza di Spagna o Donna d’onore. Proprio a tal proposito, vi confesso che prossimamente il pubblico mi vedrà di nuovo in una fiction…».
Di che cosa si tratta? Potresti darci qualche anticipazione in più su questo nuovo progetto?
«Sarò nel cast della seconda stagione di Furore».
Che personaggio interpreterai?
«Mi vedrete nei panni di una tenutaria di una casa d’appuntamenti. Per il momento, però, non posso dire di più, tranne che spero che questo ritorno nella fiction rappresenti per .me un nuovo inizio”
Intervista a Serena Grandi tratta da vero
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