Con buona pace di chi crede che il settimo anno sia foriero di crisi per una coppia, e ;n barba ai tanti invidiosi che popolano il mondo dello spettacolo, Veronica Maya festeggia sette anni d’amore con suo marito, Marco Moraci, che ha sposato a gennaio nell’incantevole scenario dei Caraibi. La bella conduttrice, che si gode una breve vacanza rigorosamente formato famiglia, ripercorre con noi i momenti salienti della sua romantica storia d’amore.
Riccardo, Tancredi e Katia, che gioie!
Storia culminata, com’è noto, con l’arrivo di tre meravigliosi bambini: Riccardo, Tancredi e Katia. E alle tante gioie che le regala la sua famiglia, potrebbero presto aggiungersene altre sul fronte professionale. È sempre più probabile, infatti, l’ipotesi di un suo ritorno in Rai già da questa estate. E se le voci che circolano negli ultimi giorni trovassero davvero una concreta realizzazione, l’ex conduttrice di Verdetto finale avrebbe un motivo in più per festeggiare questo 2017 già così bello e fortunato per lei.
un’amica, era una di quelle classiche sere in cui non immagini, né speri, di fare nuove conoscenze. E invece…».
E invece?
«È arrivato lui: bello, abbronzatissimo e con un sorriso smagliante. Non sapeva chi fossi c che mestiere facessi visto che, all’epoca, viveva a Londra. Mi ha fatto grande simpatia sin da subito. Aveva la battuta pronta e mi
appariva molto sicuro di sé. E non mi sbagliavo. Tutte quelle caratteristiche della sua personalità che avevo intuito quella sera, poi, effettivamente, si sono rivelate quanto mai veritiere».
Come ti ha corteggiati Marco?
«A dire il vero, i corteggiamento noi è stato unilaterale, m; reciproco (ride)’. Noi abbiamo “giocato”, per i
semplice motivo che è stat subito amore tra noi».
«Dovevo fermarmi per due giorni…»
Veronica Maya E dopo Capri?
«Marco mi ha invitata Londra,’ dove viveva. Ci sari dovuta rimanere un weeker e invece mi sono fermata i mese. Poi siamo stati a Ibiz quindi alle Eolie. Complii una certa libertà dagli imp gni professionali, visto cl era estate, abbiamo trascorsi nostri primi mesi assieme un viaggio e l’altro. Che dire, è stato meraviglioso».
«Mi occupo di loro in prima persona»
Si dice che il settimo anno sia foriero di incomprensioni e crisi per una coppia. Una diceria che, da quanto ci dici, non vi tocca.
«No, noi ci amiamo come e più di allora. Anzi, il settimo anno è stato quello del nostro matrimonio. Abbiamo festeggiato in anticipo i nostri sette anni insieme, giurandoci amore eterno. Ci siamo sposati in una location da favola (l’isola di Saona, ai Caraibi. ndr), ma è stato un matrimonio intimo, familiare e sentito. Eravamo solamente quaranta persone».
Anche le foto di questo servizio che vi ritraggono a Nerano testimoniano la vostra felicità. Ti è mài capitato di sentirti invidiata per i tuoi successi professionali o per la bella famiglia che hai costruito?
«Prima ci facevo meno caso, ma sì, ogni tanto mi è successo. Un po’ mi sono abituata alla cosa. Devo dire, però, che spesso l’invidia proviene da chi non mi conosce. C’è gente che si sorprende quando capisce che cucino, mi occupo della casa e dei miei figli in prima pérsona. Invece è proprio così e ne vado fiera. Se in un ristorante, per esempio, qualcuno si avvicina e mi dice: “Che bella famiglia che siete!”, io mi sento orgogliosa. La felicità è uno stato di grazia e non c’è nulla di male a condividerla. L’ostentazione fine a se stessa, la sovraesposizione non mi appartengono, ma la condivisione di un sentimento di gioia sì».
Veronica Maya se dovessi tracciare un piccolo ritratto dei tuoi tre figli, quali caratteristiche indicheresti per ciascuno di loro?
«L’ultima arrivata, Katia, è la copia in miniatura di Marco. Ha il suo stesso sorriso dolce e disarmante. Tancredi, invece, è lo showman di casa: ha una personalità estroversa, è un bambino molto socievole. E ha una proprietà di 1 linguaggio incredibile per la sua età. Riccardo, il primogenito, è il piccolo saggio tra i tre. Come ogni primo figlio che si rispetti, è quello più ordinato, preciso e ligio alle regole. Un bimbo responsabile ed educato. Tutti e tre mi regalano ogni giorno gioie, emozioni e soddisfazioni».
«Sarebbe difficile stargli dietro»
A un quarto figlio ci pensate mai?
«Ogni tanto sì, mi piacerebbe, ma poi per ragioni pratiche accantono l’idea. Abbiamo già dovuto cambiare l’automobile, per esempio, visto che in cinque non ci stavamo più! Ogni volta che sono stata incinta, tra L’altro, mi sono sentita davvero bene e felicissima. Sono una mamma perfezionista, attenta e precisa e sarebbe difficile stare dietro anche a un quarto figlio».
Per chiudere, passiamo al versante professionale. Nelle ultime settimane, sono circolate indiscrezioni ialiti aspetta un’estate d’intenso lavoro e un ritorno in Rai. Che cosa puoi dirci in proposito?
«Se fosse davvero così, ne sarei felicissima! Sono cresciuta in quell’azienda dove ho lavorato tanti anni e bene. Se queste prospettive si realizzassero, per me sarebbe davvero un gradito ritorno a casa, un ritorno… in famiglia, tanto per restare in tema».
Intervista a Veronica Maya tratta dalla rivista Vero.
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