Mia madre ha comprato il passeggino, mia zia sta facendo a mano le scarpine, altri parenti ci hanno regalato le tutine. Il bimbo ha già più cose di me, altro che nascere con la camicia (e ride, ndr), e tutta la famiglia in Basilicata si sta mobilitando per accogliere Leonardo. Sarà un altro lucano doc e ne sono orgoglioso». Pier Paolo Pretelli non trattiene la sua felicità nel diventare papà:
«Quanto sono felice da uno a dieci? Almeno cento».
«Siamo rimasti di stucco»
La sua compagna Ariadna Romero, attrice cubana con cui sta insieme da due anni, partorirà a luglio, ed entrambi non vedono l’ora. «Dopo aver letto il test di gravidanza siamo rimasti un po’ scioccati, ma quando con l’ecografia abbiamo visto questo piccolo “gamberetto” ci siamo sciolti. Non poteva esserci dono più bello».
E vero che sei più “in animo” tu?
«Sì, io prenoto le visite in ospedale, porto il calcolo del tempo, a oggi sono quattro mesi e tre settimane».
Da uomo del Sud non hai tenuto conto delle tradizioni di chiamarlo Bruno come il nonno?
«Leonardo l’ho scelto io, mi piace ed è piaciuto subito pure ad Ariadna. I miei genitori ci hanno dato carta bianca nella scelta».
Pier Paolo Pretelli ma Leonardo anche come Pieraccioni che ha dato la popolarità ad Ariadna Romero?
«Perché no? Del resto se non ci fosse stato Pieraccioni a lanciarla (.Finalmente la Felicità, nel 2011, ndr), forse non l’avrei neanche conosciuta».
Cosa vorreste Pier Paolo Pretelli che il bimbo prendesse di te e cosa da lei?
«La mia pazienza e la bellezza della mamma. Ma mi sa che non sarà tanto paziente, scalcia di continuo. Ariadna, invece, vorrebbe che assomigliasse a me».
La nascita è prevista a fine luglio, quando è in programma Miss Perla del Tirreno a Maratea, concorso che avete ideato voi. Come vi state organizzando?
«Sposteremo l’evento a fine agosto, in modo che il piccolo abbia già un mesetto e sarà la nostra mascotte. Di certo quest’anno non sarà Ariadna a presentare, stiamo pensando a qualcuno che possa sostituirla, ma non è semplice. Lei è perfetta».
Descrivi sempre la tua compagna come perfetta. Ma almeno un difetto lo trovi?
«Speriamo, però, che non legga (e ride ancora, ndr). Ha un bel caratterino, dolce, ma sa diventare forte, non si dà mai per vinta e vuole avere sempre ragione. Quando i miei amici mi dicono “sei fortunato con una come lei”, io rispondo sempre: “Sì ma provate a tenerla una settimana in casa”. Battute a parte, i suoi pregi sono davvero tanti. Pensa al budget familiare, ha comprato per Leonardo molti capi in saldo per il prossimo inverno, ma allo stesso ha un cuore d’oro. Ha voluto regalare una casa alla sua mamma a Cuba. Ha fatto demolire quella in legno e l’ha fatta ricostruire in muratura con ogni comfort».
«Ci spiace stare sotto il sole»
A proposito di casa, vi siete trasferiti da Milano a Roma. Perché?
«Perché entrambi amiamo il sole e le temperature miti e Roma è un po’ un’isola felice, rispetto al grigio di Milano. Ariadna si riposerà un po’ (è in uscita il 6 aprile, il film Ovunque tu Sarai, ndr) e intanto cercheremo l’abitazione dei nostri sogni. Poi nella Capitale c’è mia zia che è medico e lei ci dà una mano per la gravidanza. Inoltre, in attesa di nuovi progetti in tv, mi piacerebbe partecipare a un reality, ho appena intrapreso un’altra avventura professionale».
Di che si tratta Pier Paolo Pretelli?
«Con due amici, Luca e Matteo, abbiamo aperto il Kuro Club sushi restaurant & cocktails, in piazza Istria. Un luogo d’atmosfera ed elegante, con i mobili nero lucido, un bel ritrovo, sia se si è in coppia sia in comitiva. Realizzo l’altro mio sogno, oltre a quello televisivo, di stare nella ristorazione».
Un futuro che ha in serbo un nuovo lavoro e un bimbo in arrivo: vi sposerete?
«Per ora no, però ci pensiamo. Aspettiamo che Leonardo sia un po’ grandino per farci da paggetto».
Tratto da TOP
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