Il mondo dello spettacolo è pieno di alti e bassi, arresti e ripartenze, vittorie e sconfitte. Chi ne fa parte lo sa bene, ma ci sono dei celebri casi di conduttori di spicco che, dopo momenti di lontananza più o meno forzata dalla T-v generalista, sono riusciti a risalire sul palco più forti di prima prendendosi una bella rivincita. Nel 2011, al termine della stagione di Quelli che il calcio di cui era al timone da diversi anni, Simona Ventura lasciò mamma Rai (Isola compresa) per incomprensioni con il direttore di rete dell’epoca, Massimo Liofredi.
«Divido e non sono gestibile»
«Non riusciva a gestirmi. Aveva capito che non gli avrei permesso di impormi personaggi indecenti, e comunque inadatti alle nostre trasmissioni. Allora si è accanito su di me di-m struggendo in modo certosino e vergognoso la mia autonomia e | la mia voglia di creare e di rin-“ novarmi», era sbottata all’epoca Simona che di sé ha sempre detto: «Non sono né falsa, né una lacchè, divido e non sono gestibile». A quel punto la Ventura si dedica alla famiglia, coltiva la storia d’amore con il suo Gerò, sbarca a Sky per qualche stagione, tenta l’avventura della Tv albanese Agon Channel, ma una prima donna come lei, lontana da quella Tv pop che l’ha lanciata, soffre. Ecco perché, stupendo tutti, l’anno scorso accetta di partecipare come concorrente alla “sua” Isola. «L’Isola mi ha fatta tornare quella che ero 15 anni fa. Avevo bisogno di un’emozione forte per risalire», ha rivelato la Ventura che, poco dopo la partecipazione al reality, è tornata a condurre un programma tutto suo su Canale 5, Selfie, che ha registrato ottimi ascolti e, quasi sicuramente, verrà riconfermato per un’altra stagione.
«Una grande opportunità»
«Era nato per Italia 1, poi è passato su Canale 5. L’ho vissuto come una grande opportunità, l’ennesimo ed entusiasmante volta pagina della mia vita»,
ha raccontato la conduttrice.
Anche Caterina Balivo, nel 2010, subì la stessa sorte di Simona. Il suo Festa Italiana, che conduceva con successo su Raiuno nel primo pomerig- ? gio dal 2005, le viene tolto per l’arrivo di Se… a casa di Paola. f| «Su Twitter mi definisco “nata per ribellarmi”. Scelsi questa definizione quando ero rimasta | senza programma in Rai per- i ché avevo parlato troppo. Se ] fossi stata zitta, forse sarebbe ■ andata diversamente. Da qui nata per ribellarsi. Sono una che tiene il punto. Se sono convinta di avere ragione piuttosto mi faccio ammazzare. Nel mondo dello spettacolo l’invidia non manca. Diciamo che c’è più gente che gode dell’insuccesso di qualcun altro piuttosto che del proprio successo», ha dichiarato recentemente la Balivo al Coiriere della Sera. Dal 2010 al 2013, anche lei, come la Ventura, si è dedicata alla vita privata.
Ha avuto un figlio, Guido Alberto, e messo su casa col manager Guido Maria Brera. Ma restare tra le mura domestiche, solo con qualche sporadica conduzione radiofonica, non faceva per lei. «Ho pianto, lo ammetto, sono stata male. Essere privati del lavoro scatena un dolore bestiale», ha confessato Caterina che dal 2013, però, è tornata regina del pomeriggio di Raidue. Il suo Detto Fatto col tempo si è perfezionato. oggi va alla grande e lei gongola.
E gongola pure Pippo Baudo. Lo storico presentatore (ha condotto ben 13 Festival di Sanremo e 12 edizioni di Domenica In), a tre anni dalla conduzione de II viaggio su Raitre, è tornato al timone della sua Domenica In. Ma non basta, Baudo ha anche una rubrica settimanale, dall’emblematico nome L ’ho inventato io, all’interno de I Fatti Vostri. «La televisione è la mia vita. Il video è una vitamina, solo la riconoscenza del pubblico mi allevia dai dispiaceri. Pippo senza la Tv non ha identità, senso di sé. E un uomo morto», ha raccontato Baudo, che la lontananza dal piccolo schermo l’ha patita ogni giorno. «Perché hanno scelto di riaffidare Domenica In a me? Perché i miei 80 anni sono stati festeggiati tanto. Molti italiani si sono chiesti “ma perché Baudo non lo vediamo più come prima?”. Per questo mi hanno chiamato», ha spiegato. Infine, troviamo un’altra storica signora della domenica Rai, Mara Venier. Alla presentatrice veneta sono state tolte le conduzioni sia de La vita in diretta che di Domenica In senza neanche una telefonata dei vertici di Viale Mazzini. «La Rai mi ha tolto due programmi senza nemmeno una convocazione, senza dirmi nulla, senza un ringraziamento, l’ho trovato molto inelegante, mi hanno dato un calcio come si fa con una scarpa vecchia», ha detto Mara.
Alla maratona Telethon
La Venier, dopo questa esperienza. aveva anche pensato di lasciare lo showbiz e godersi la vita, viaggiando con il marito Nicola Carraro. Poi, però, anche in questo caso la voglia di tornare a tare il proprio lavoro ha prevalso e la conduttrice è migrata alla concorrenza Mediaset, dove ha ricoperto ruoli di giudice e opinionista. Ora, però, tra Mara e la Rai c’è stato un riavvicinamento. La Venier ha condotto la marato na Telethon su Raiuno e già si fa il suo nome per la conduzione, da settembre, della nuova stagione de La vita in diretta, anche se Mara ha ribadito che accettare un impegno quotidano le stravolgerebbe la vita e che la sua priorità ora è il marito. Chissà, magari la prossima stagione Tv ci riserverà delle sorprese!
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