Cinema, teatro, televisione. Ha solo ventiquattro anni, Pilar Fogliati, ma ha già raccolto diverse soddisfazioni. In questi giorni la stiamo vedendo nelle vesti di protagonista, accanto a Daniele Liotti, nella fiction di Raiuno Un passo dal cie-
lo 4, dove interpreta Emma, un’etologa che nasconde un terribile segreto…
Come nasce la tua passione per la recitazione Pilar Fogliati?
«Dalla curiosità di scoprire me stessa e gli altri, poi ho capito che mi interessava a tal punto da volerne fare una professione. Leggendo testi o vedendo film mi innamoravo di alcuni personaggi e sognavo di poterli interpretare anche io durante il mio percorso. Così ho deciso di provare a entrare all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e, per mia gioia, sono stata accettata».
«L’acqua è azzurra e cristallina»
Pilar Fogliati chi è Emma Giorgi, il tuo personaggio in Un passo dal cielo 4 ?
«Un’etologa. Arriva a San Candido (in Trentino Alto Adige, dove è ambientata la fiction, ndr) per seguire un progetto per la tutela del lupo, un animale che avrà un ruolo molto importante nella sua vita. Emma ha un segreto, soffre di una grave e rara malattia che potrebbe ucciderla da un momento all’altro. Il suo modo di reagire a questo suo ‘•stato-sospeso” è essere vitale, curiosa. Ha il “dono” di vivere il presente in maniera piena! Ha conosciuto Pietro, interpretato da Terence Hill, in Nepal, ed è stato proprio lui a spingerla ad accettare il nuovo lavoro da etologa. È l’unica che rimarrà in contatto telefonico con Pietro: preoccupato per la sua salute, vuole essere sempre informato sul suo stato fisico».
Com’è stato condividere il set con dei lupi Pilar Fogliati?
«Sono animali meravigliosi. Dalla scienza sono considerati animali sociali, proprio come gli esseri umani. Emma studia il comportamento di questi esseri speciali, e troverà molte similitudini con quelli che sono comportamenti tipicamente umani».
Ci racconti un aneddoto legato alle riprese?
«Mi viene subito in mente il bagno che ho fatto nel lago di Braies (con Daniele Liotti, ndr). L’acqua era cristallina, azzurra e rifletteva come uno specchio le Dolomiti, ma appena ci abbiamo messo i piedi la magia è scomparsa perché si gelava!».
Nella passata stagione hai recitato con Raoul Bova in Task Force e adesso ti vediamo con Daniele Liotti: che effetto ti fa stare recitare con due sex-symbol?
«Ne sono felice, perché questo mi dà la possibilità di capire che sono molto più affascinanti per il loro carattere!».
«I miei genitori mi hanno sostenuta»
Quando non lavori, come passi il tuo tempo libero?
«Un attore lavora sempre, anche quando non è impegnato in un set o è a teatro. La vita di ogni giorno è una lezione continua, anche l’ozio può essere utile e produttivo (rìde)».
La tua famiglia ti ha sostenuto nel tuo lavoro d’attrice?
«Si. Mi hanno sempre detto che avrei potuto fare qualsiasi lavoro, purché lo svolgessi con passione e amore».
Della società di oggi che cosa ti fa più paura?
«Mi spaventa l’assenza di umanità e il dominio della finanza».
Quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere Pilar Fogliati?
«Sognando in grande mi piacerebbe dirigere e partecipare a uno spettacolo teatrale con una compagnia di amici e girare il mondo».
Sei innamorata?
«Sì, sto vivendo un bel periodo,
Intervista a Pilar Fogliati tratta da Vero.
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