Come tutte le icone televisive, Alessandra Canale non ha età. È uno dei personaggi più riconoscibili e amati dellaTv italiana. Per il futuro dice di avere nel cassetto tanti altri progetti, tra cui anche la conduzione del Tg su una delle tre reti Rai. «Stiamo effettuando delle prove», racconta Alessandra Canale, classe 1963, a Vero. «Sarà per me una nuova sfida dopo tanti anni trascorsi in azienda».
Dal 1989 fino al 2003, la Canale è stata l’evoluzione delle “Signorine Buonasera”: era lei a dare il benvenuto ai telespettatori annunciando i programmi in maniera puntuale, professionale ma forse questo incarico, forse un po’ monotono?
«Assolutamente no. Sono stati gli anni più belli della mia vita, molto intensi con tanto lavoro e molto da imparare. Sono cresciuta professionalmente nel miglior posto di lavoro del mondo, la Rai, che considero casa mia».
«La Tv di Stato è da sempre casa mia»
Alessandra Canale sei quindi una fedele aziendalista? O hai pensato qualche volta di passare alla Tv privata?
«Sì, sono molto aziendalista e non ho mai desiderato lasciare la Rai: ripeto che questa è da sempre casa mia. Ho sempre amato il mio lavoro qui in Rai, perché mai dovevo cercare altrove?».
In tutti questi anni hai coltivato anche un’altra passione…
«Sì (ride, ndr)… Vi presento Rocco, l’ultimo arrivato in casa Canale. E un essere amorevole che ho adottato prima di Natale, un cagnolino che incrocia due razze: quella del jack rus-sell e quella del maltese».
Come è stato il vostro incontro Alessandra Canale?
«Premetto che da sempre amo i cani, ne ho avuti alcuni nella mia vita. Rocco mi è stato regalato poco prima di Natale da Clementina, una signora conosciuta tramite un’amica: Clementina vive a Fortnello (a due passi da Roma, ndr) e lei stessa lo ha chiamato così, in onore di San Rocco, santo protettore dei cani. Nella sua villa, in due luoghi separati, ha alcuni jack russell e alcuni maltesi. Una notte sembra ci sia stata una fuga e queste due razze si sono gioiosamente mescolate.
E così Rocco è nato, diciamo, da una fuga d’amore tra un maltese e una jack russell… (ride, ndr). E posso garantirvi che Rocco ha preso ogni peculiarità delle due razze, soprattutto dal jack russell. E intelligentissimo, vivace, giocherellone, ma anche molto serio e preciso ed è molto presente e affettuoso, è un membro di famiglia, non un accessorio».
Che cosa dice Alessandra Canale a chi non conosce l’amore che un cane può trasmettere?
«Sono cresciuta in campagna, in mezzo a molti animali. Fin da piccola sono stata abituata a vivere con loro, ad amare in particolare i cani, ne ho avuti alcuni, tra cui Chuck, un bellissimo pastore tedesco che il solo ricordo mi commuove. Mi si è spezzato il cuore vederlo morire, è il pegno che dobbiamo pagare quando ci affezioniamo, com’è inevitabile, a un cane: loro vivono un decimo della nostra vita, ma ci rimangono nel cuore per sempre. Credo sia una questione di abitudine l’amore verso un animale. Se cresci con chi t’insegna ad amarli e a rispettarli, allora non hai paura. Dovremmo insegnare nelle scuole il rispetto verso di loro, mostrando quanto sia prezioso avere vicino un cane o un gatto. O qualsiasi animale possa vivere con noi».
«Non abbandonate gli animali»
Siamo in estate e purtroppo Alessandra Canale si ripete la brutta abitudine dell’abbandono…
«È una pratica davvero orrenda e incivile, direi proprio indegna. Un cane non si deve abbandonare, è un essere che ti apprezza sempre, ti ama senza giudicarti. Non gli importa se sei bello o ricco, lui decide di starti vicino, di regalarli ore preziose di serenità. Abbandonarlo significa buttare via una parte del tuo cuore, tradire una persona che ti ama e che farebbe di tutto pur di starti vicino. Loro ci amano così come siamo, nonostante tutti i nostri difetti…».
Intervista ad Alessandra Canale da Vero
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