E ora una bella intervista a Igor Cassina tratta da TOP medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene del 2004 con gli esercizi alla sbarra . Oggi l’atleta che nel 2011 si è ritirato dall’attività agonistica , allena con la stessa passione le giovani promesse della ginnastica. E ha qualcosa da puntualizzare su mondo dello sport.
Che cosa hai fatto Igor Cassino dopo avere annunciato il tuo ritiro?
“Sono stato un anno a New York a insegnare educazione fisica a ginnastica artistica a Manhattan ed è stata una gran bella esperienza. Ma poi ho deciso di tornare perchè la nostalgia era troppo grande. Da un anno e mezzo sono il direttore tecnico della Pro Carate, associazione sportiva di Carate Brianza. Seguo i bambini più piccoli, ma anche la squadra nazionale allievi”
Igor Cassina un bel salto da ginnasta ad Allenatore….
“Si mi piace molto relazionarmi con in bambini più piccoli e vederli affrontare una semplice veritcale o un salto mortale . E’ gratificante vedere il loro mio stesso percorso. E poi sono convinto che a quest’età lo sport è una vera scuola di vita. Sono il primo a credere nello sport e nei suoi valori”
Tu come sei arrivato alla ginnastica?
“A 5 anni ho praticato per un certo periodo il Judo, ma non mi piaceva. Mia sorella Mara che ha due anni più di me faceva ginnastica e cosi l’ho seguita. La mia passione è nata guardando i grandi campioni della televisione. Quando a 10 anni però mi sono rotto la tibia facendo un doppio salto mortale , mi sono demoralizzato e convinto di dovere lasciare. Poi però quando nel 1987 ho visto l’atleta russo Dmitri Bilozertchev che si era rotto Tibia e perone vincere ai campionati mondiali di Rotterdam ho trovato il mio idolo da imitare. Da allora in suo onore mio padre mi chiama Bilo.
Stralcio di intervista a Igor Cassina tratto dalla rivista TOP
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