E adesso un articolo dedicato a Carlo Verdone che troviamo in questi giorni al cinema dal 13 febbraio con il suo ultimo film ha chiamato sotto una buona stella dove interpreta un padre che lui definisce come il pessimo, che ha divorziato dalla moglie e ha deciso di rifarsi una vita tutta sua con una donna più giovane e facendo questo ha lasciato i suoi due figli fino al giorno in cui la morte dell’ex e un rovescio finanziario nel quale perde tutto lo costringono a riprenderli in casa, si crea così una commedia degli equivoci che è il sale di questo suo nuovo film gli viene chiesto se la differenza del suo film lui ha un rapporto complicato con la ex moglie risponde l’attore Carlo Verdone
“all’inizio un po’ di schermaglie ci sono state, ma ad un certo punto deve entrare in gioco anche il buon senso. Gianna e io abbiamo cercato di andare più possibile d’accordo per il bene dei figli.”
In questo film non si ride particolarmente è un film serio malinconico impegnato molto distante dai film che lei fa in genere, come mai di questa scelta
“Sembrerebbe un film serio è vero. La difficoltà che ho avuto in fase di realizzazione è stata proprio quella di incanalare, con il massimo dell’equilibrio, questioni importanti come il lutto, la disoccupazione, la mancanza di speranza per il futuro, nei binari della commedia. Spero di esserci riuscito ma il tema principale del film in realtà è quello della ricerca di solidarietà e di affetto”
i giovani che racconta del film, entrambi con lavori precari, a un certo punto decide di andare a vivere all’estero
“sì l’Italia non è un paese per giovani, non lo è perché è pieno di gente che anche a settantotto anni non molla il posto. E così i giovani sono costretti a emigrare. Questa è una delle cose che più mi addolora, perché tutti gli amici dei miei figli per esempio sono andati via. Ecco magari non tutti ma l’80% di loro si. Questo è il risultato di una crisi del mondo occidentale e dell’Italia in particolare dove i cambi generazionali sono complicati. Andare via per i giovani è l’unica soluzione purtroppo.”
Stralcio tratto da Visto
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