E adesso veniamo a parlarvi della splendida attrice Claudia Gerini che nel film indovinate chi viene a Natale? Ha recitato con la sua bambina
“anche se non farà l’attrice per mia figlia vedo un futuro tutto rosso, qualunque cosa vorrà fare e starò sempre accanto”
La sua ultima fatica cinematografica, indovina chi viene a Natale? È anche la prima che la vede a fianco di sua figlia Rosa, Claudia Gerini aveva portato già parecchie volte sul set la sua primogenita , ma stavolta l’ho fatto da collega. Sì perché la piccola ha recitato al suo fianco e anche sul grande schermo, così come nella realtà, era la figlia della bella Claudia Gerini. Vero
ha incontrato l’attrice in occasione della presentazione dell’ultima pellicola diretta da Fausto brezzi, e l’artista romana ci ha svelato le emozioni che ha vissuto in occasione di questo speciale battesimo professionale che ha visto protagonista proprio la sua bambina. D’altronde buon sangue non mente
“Claudio Bisio è il mio uomo ideale”
le viene chiesto Claudia raccontaci qualcosa del tuo personaggio e lei risponde
“interpreto il prototipo della bionda un po’ ingenua e credulona. È un artista fallita, se così si può dire, che non ha avuto grande fortuna sul fronte professionale. La stessa fortuna l’ha avuta dei rapporti sentimentali, fin quando non incontra Claudio Bisio, che sembra essere l’uomo giusto per lei: serio e di professione maestro”
poi che cosa succede?
“Per lei è l’uomo giusto ma i suoi figli non sono quello dello stesso avviso, così cercano in ogni modo di boicottare le vacanze natalizie e il loro rapporto”
le viene chiesto quali emozioni che ha regalato di vivere questa avventura professionale al fianco della figlia Rosa?
!È stata una gioia immensa. Da un lato mi sembrava qualcosa di molto naturale, visto che mia figlia aveva frequentato già in passato i sette cui ho lavorato. Stavolta però era diverso. E condividere con lei quest’esperienza mi ha permesso di fare un tuffo nel passato . Mi sono tornati chiaramente i miei esordi. Quando cominciava a lavorare, infatti avevo solo tredici anni. Mia figlia poi è ancora più giovane. In più, anche dal punto di vista pratico non sono mancati alcuni vantaggi. Per la prima volta non ho avuto problemi di lasciare le mie bimbe a qualcuno mentre lavoravo, visto che Rosa era con me sul set. Dal punto di vista della gestione familiare è stata una grande corsa”
come è maturato il suo esordio sul grande schermo?
“Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono accorta che c’era un personaggio, quello di azzurra, mia figlia nel film, che aveva la stessa età di Rosa. Così mi sono detta, perché no? Tra l’altro quando ho girato una famiglia perfetta veniva spesso a trovarmi sul set. Lì ha fatto amicizia con il bambino che interpretava mio figlio e frequentava una scuola di recitazione al teatro dell’ascolto vicino casa nostra. Da questo incontro è nata la sua voglia di imparare a recitare”
come se l’è cavata?
“Quando mi è venuta l’idea di fare il suo nome per quel ruolo, Rosa frequentava già la scuola di teatro Fausto Brizzi le ha fatto un provino ed è andato subito bene”
Da Vero
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