Vi parliamo adesso del campione olimpionico Alex Shwazer che come sapete è stato squalificato nelle recenti olimpiadi di Londra per assunzione di sostanze proibite, anzi per essere precisi a tali olimpiadi non è proprio arrivato in quanto prima che cio’ accadesse nel consueto controllo di routine pre gare in Italia è risultato positivo all’EPO e ha votato il sacco in una conferenza stampa tragica che ricordiamo anche oggi. In ogni modo il tribunale nazionale Antidoping , oggi ha scritto la sententenza che è stata quantificata in tre anni e 6 mesi, una vera e propria mazzata, prima ancora pero’ la procura aveva chiesto 4 anni, quindi il podista, se lo vorrà potrà tornare a gareggiare a partire dal 21 agosto del 2016 , praticamente una carriera semi conclusa.
E’ ovvio che ci sono andati con la mano di ferro, come un po’ troppo spesso accade in questi casi quando si deve fare dell’incriminato un caso esemplare. Lo stesso Alex non si aspettava questa mazzata e dichiara
Mi aspettavo una sentenza più favorevole, vedendo l’esito ho invece la sensazione che questo mio caso sia diventato molto importante per delle persone che devono far vedere che l’antidoping esiste ed è severo. Non mi sono stati fatti sconti. Penso di essere stato abbastanza trasparente, ho ammesso quello che ho fatto, sono stato a disposizione per raccontare la mia vicenda. Mi aspettavo un po’ più di comprensione. Penso che il mio comportamento sia stato giusto e mi sembra che invece chi si dopa e non vince niente va via con due anni, mi spiace dire questo
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Dice il legale di Alex
presenteremo quanto prima istanza di sospensione, almeno parziale, della sentenza, e con le motivazioni dopo 30 giorni valuteremo se fare o meno appello”. Lo ha annunciato Gerard Bradstaetter, legale di Alex Schwazer, l’atleta altoatesino squalificato oggi per 3 anni e mezzo per positività all’Epo dal Tribunale Nazionale Antidoping. Schwazer punta a una sospensione per cercare di smussare la pena di almeno un altro anno e mezzo e arrivare così a una squalifica effettiva di 2 anni.
Sinceramente non vogliamo prendere le difese di Alex che cmq è colpevole reo confesso , ma su una cosa ha perfettamente ragione, se giustizia deve essere lo deve essere per tutti. Questa giustizia spettacolo in ogni ambito ci sembra quantomeno discutibile.
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