Sinceramente che non fosse una grande trasmissione lo si era capito chiaramente a partire dal titolo “Ora ci tocca anche Sgarbi” veramente infelice che invece di risultare provocatorio ha finito solo per essere inviso al grande pubblico raggiungendo un deludentissimo 8,27% di share, oltretutto doveva essere una sorta di commistione fra storia, attualità e cronaca ed invece è finito solamente per essere una tiritela di attacchi anche abbastanza diretti contro gli oppositori di Silvio, insomma una vera e proprio tristezza di programma che infatti gli italiani hanno duramente bocciato…Dice Sgarbi
“Io accetto tutto, sono colpevole ma non pentito e non avrei voluto fare altro, sapevo bene quello che volevo fare e non chino il capo. Tornerò in prima serata e continuerò a parlare di cultura, di arte e letteratura. Non lo considero affatto un fallimento. Masi mi ha chiamato ed era entusiasta”. “Forse dovrei rivedere i tempi ma non gli argomenti”. Una osservazione, rivela Sgarbi, fatta anche dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che lo staff della trasmissione si è recato a salutare, a palazzo Grazioli, a conclusione della puntata. “Siamo andati dal presidente a festeggiare la trasmissione . C’era anche Sanguineti che è comunista. Sono amico di Berlusconi da anni e vado spesso a cena da lui. Volevamo fare un brindisi. Nessuno di noi pensava ad ascolti così bassi”.
Solo una cosa Sgarbi aveva dato del pagato al popolare comico Toscano Benigni per le sue partecipazioni in televisione, ma almeno lui fa ridere, mica è pagato per farci piangere…
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